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La persona in questione è sospettata di aver riunito, riempito e firmato un certo numero di schede e di tessere di voto in occasione del primo turno del 21 ottobre e del secondo turno dell'11 novembre, precisa il Ministero pubblico in un comunicato odierno.
Il governo giurassiano ha trasmesso ieri al Ministero pubblico una denuncia penale contro l'interessato. La procuratrice Frédérique Comte ha ordinato la perquisizione immediata dei locali dell'amministrazione comunale di Porrentruy e sequestrato la totalità del materiale di voto.
Al termine del secondo turno per l'elezione del sindaco della località giurassiana, il cristiano-sociale (PCSI) Thomas Schaffter l'aveva spuntata per 28 voti sull'avversario del PPD Pierre-Arnauld Fueg. Al primo turno, il candidato del PPD aveva invece ottenuto 22 voti in più rispetto al suo avversario.
Definita storica - per un secolo la cittadina è stata retta da politici PPD o PLR -, l'elezione di Schaffter è stata subito contestata da un cittadino, autore di un ricorso amministrativo per violazione dei diritti politici. Il ricorrente ha affermato di aver costatato errori nello spoglio e il conteggio dei voti. Una prima udienza al riguardo si svolgerà il 17 dicembre.
