Cerca e trova immobili

SVIZZERAOltre cinquemila manifestanti contro le misure anti-covid

09.10.21 - 14:58
Durante le manifestazioni, entrambe autorizzate, si è invocato alla libertà, denunciando l'illegalità del certificato.
keystone-sda.ch / STF (SALVATORE DI NOLFI)
Ginevrini in piazza.
Ginevrini in piazza.
Fonte ats
Oltre cinquemila manifestanti contro le misure anti-covid
Durante le manifestazioni, entrambe autorizzate, si è invocato alla libertà, denunciando l'illegalità del certificato.
Sul Lemano i partecipanti hanno chiesto le dimissioni del ministro della sanità Alain Berset. Mentre sulle rive del Reno si è tenuta anche una contro-manifestazione (non autorizzata) organizzata dal gruppo "Basel Nazifrei".

BASILEA / GINEVRA - Oltre 2'000 persone si sono riunite questo pomeriggio a Basilea per protestare contro le misure adottate da Confederazione e Cantoni per contrastare l'epidemia di coronavirus. La manifestazione è stata autorizzata dalla polizia.

Tra gli altri spiccava il gruppo di oppositori "Mass voll" ("Ne abbiamo abbastanza") con un migliaio di manifestanti, ha osservato un giornalista di Keystone-ATS sul posto. Numerose bandiere svizzere sventolavano tra la folla. I partecipanti hanno accolto con applausi e acclamazioni i "Freiheitstrychler" (un gruppo della Svizzera centrale che si oppone decisamente alle misure per combattere il coronavirus, manifestando al suono di campanacci ndr), giunti con un po' di ritardo.

Parallelamente nel quartiere "Kleinbasel" si è formata una contromanifestazione, non autorizzata, attorno al gruppo "Basel nazifrei". Presenti al momento circa 200 partecipanti.

Manifestazioni anche a Ginevra - Una manifestazione contro il pass sanitario e le «restrizioni delle libertà» ha riunito questo pomeriggio circa 3'000 anche a Ginevra. Il corteo, partito dalla place de Neuve, ha raggiunto in seguito la le place des Nations.

«Libertà, libertà», hanno scandito i partecipanti chiedendo le dimissioni del ministro della sanità Alain Berset. Molti esibivano cartelli con i quali denunciavano il «pass della vergogna» («pass de la honte»).

Gli organizzatori avevano annunciato la partecipazione del cantante francese Francis Lalanne, noto per le sue posizioni anti-vaccino e anti-misure governative. Ma alla fine Lalanne non ha potuto venire a Ginevra. Diversi oratori hanno preso la parola alla place de Neuve e hanno invitato a respingere la legge Covid su cui i cittadini sono chiamati a esprimersi il prossimo 28 novembre. Questa manifestazione, che era autorizzata, si è svolta senza disordini.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE