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SVIZZERAL'UFSP ritira la campagna autoironica rivolta ai giovani: «Un fallimento»

07.10.21 - 00:03
I video divertenti avrebbero dovuto spingere più giovani a farsi vaccinare contro il Covid...
Screenshot UFSP
L'UFSP ritira la campagna autoironica rivolta ai giovani: «Un fallimento»
I video divertenti avrebbero dovuto spingere più giovani a farsi vaccinare contro il Covid...
Invece, sono stati accolti con disprezzo e una pioggia di critiche

BERNA - L'Ufficio federale di Sanità Pubblica (UFSP) ha presentato l'altro ieri una nuova campagna, in particolare rivolta ai giovani, per aumentare l'adesione alla vaccinazione contro il coronavirus.

In molti, però, potrebbero essersi chiesti: «Non c'era già qualcosa del genere?». Effettivamente, sì, a settembre era infatti stata presentata la campagna autoironica "chiamata "Fail", che aveva lo scopo d'incoraggiare i giovani a farsi vaccinare. 

La campagna, lo ricordiamo, conteneva diversi video divertenti in cui delle persone mettevano in atto delle situazioni pericolose, o stupide, con scritto: «Loro temono gli effetti collaterali del vaccino». Ad esempio, un giovane che si infila dei fuochi d'artificio accesi nei pantaloni, o un uomo sdraiato su dei cactus. Il messaggio finale sottinteso? Che è più saggio farsi vaccinare rispetto a tante pazzie fatte dai giovani. Una campagna basata sull'autoironia, che però non ha convinto. Come riporta il Blick, la campagna è stata considerata un fallimento, e sarà ritirata già alla fine del mese.

«Un messaggio fallimentare»
A far cambiare idea all'ente sanitario potrebbero essere state anche le reazioni dei giovani ai video. «È un messaggio davvero fallimentare», ha scritto ad esempio un utente su Twitter. «Finora sono stato dalla vostra parte, ma qui avete toppato», ha fatto eco un altro. E ancora: «Siete stati consigliati male». Una pioggia di critiche, in particolare poiché i video ridicolizzavano un atteggiamento scettico verso la vaccinazione.

Originalmente, la campagna sarebbe dovuta durare diversi mesi. Invece finirà già al termine di ottobre. L'UFSP, contattata, si è limitata a spiegare che il motivo della decisione è che l'idea dei video "fail" si era ormai esaurita, e che non aveva senso proseguirla per un periodo di tempo più lungo. Inoltre, i responsabili si stanno ora concentrando sulla nuova campagna, «che è parte della stessa campagna globale».

Nei nuovi video, il messaggio rivolto ai giovani è che farsi vaccinare conviene, per non dover farsi testare tutto il tempo e non rischiare di finire in quarantena. Una virata decisa, rispetto agli scorsi video. 

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