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SVIZZERAUna guida per prevenire l'abuso giovanile di farmaci

31.08.21 - 17:19
Sono decine i decessi avvenuti negli ultimi tre anni. Un aiuto per i familiari
Archivio Depositphotos
Fonte ATS
Una guida per prevenire l'abuso giovanile di farmaci
Sono decine i decessi avvenuti negli ultimi tre anni. Un aiuto per i familiari

BERNA - I pericoli legati all'abuso di farmaci nei giovani vanno prevenuti meglio e lo dimostrano le decine di decessi negli ultimi tre anni causati da un consumo inadeguato di medicamenti. Ne è convinta Dipendenze Svizzera, che ha elaborato una guida per i genitori e un opuscolo per gli adolescenti.

Così facendo si vogliono aiutare i familiari ad affrontare il problema. «Scoprendo che i loro figli prendono farmaci fuori dal contesto medico, i genitori di solito cadono dalle nuvole e si sentono disorientati» recita un comunicato odierno dell'organizzazione.

Questi medicamenti, facilmente accessibili e spesso presi in un contesto festoso, possono anche provocare una dipendenza e incitare a prendere rischi sconsiderati. Nella guida viene spiegato ai genitori come abbordare la questione, quali sono i principali medicamenti usati (si va dai tranquillanti allo sciroppo per la tosse, passando per gli antidolorifici) e i motivi di consumo, senza dimenticare i rischi associati.

Il dépliant destinato ai diretti interessati può a sua volta essere utile per dialogare con i giovani. Entrambi i documenti possono essere distribuiti dalle scuole, nel corso di serate con i genitori o dai servizi specializzati.

Secondo Dipendenze Svizzera, oltre alla famiglia spetta pure alle autorità fare la propria parte, sia a livello politico che giuridico. Viene ad esempio citato l'esempio della codeina e del destrometorfano - usati contro la tosse - che devono essere rilasciati solo su prescrizione medica.

Stando a un'inchiesta dell'organizzazione sul tema, risalente al 2018, il 4,5% dei ragazzini e il 4,1% delle ragazzine di 15 anni ha già ingerito almeno una volta dei farmaci con lo scopo di sperimentarne gli effetti psicoattivi.

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