Cerca e trova immobili

SVIZZERACon la pandemia prende piede l’homeschooling

15.08.21 - 23:00
I bambini che, per scelta, vengono istruiti a casa, sono aumentati di circa mille unità in Svizzera rispetto al 2019.
Keystone (archivio)
Con la pandemia prende piede l’homeschooling
I bambini che, per scelta, vengono istruiti a casa, sono aumentati di circa mille unità in Svizzera rispetto al 2019.
Parte delle famiglie lo fa per paura del virus, mentre alcune non vogliono che i loro figli debbano sottostare alle misure sanitarie applicate a scuola.

BERNA - L’istruzione da casa. Un concetto che nell’ultimo anno e mezzo è diventato familiare a tutti. Ma c’è anche chi sceglie l’homeschooling a trecentosessanta gradi, di propria spontanea volontà. E, con l’avvento della pandemia, il numero di bambini che seguono l’istruzione a domicilio è aumentato in maniera importante. Da 2’200 nell’estate del 2019 a 3’200 oggi. Lo rivela il domenicale NZZ am Sonntag, svelando i risultati di un sondaggio che ha coinvolto i dipartimenti dell’istruzione di tutto il Paese, e al quale hanno partecipato tutti i cantoni tranne il Ticino, Obvaldo e Nidvaldo.  

Da un estremo all'altro - Le motivazioni delle famiglie sono però decisamente contrastanti. «Con la nuova variante Delta è troppo pericoloso eseguire test una sola volta a settimana», spiega una madre argoviese. Di tutt’altro avviso dei genitori zurighesi, che hanno scelto l’homeschooling perché trovano che il concetto di protezione applicato a scuola sia troppo drastico e severo.

No alla mascherina - Per la Direzione dell’Istruzione del Canton Zurigo, dove si è registrato addirittura un raddoppio dei bambini in homeschooling, il boom è frutto del contesto pandemico. «Osserviamo due gruppi che optano per l'istruzione domiciliare: quelli che hanno paura che i bambini portino a casa il virus, e quelli che rifiutano le misure protettive, soprattutto le mascherine». 

Una conseguenza del digitale - Anche l'associazione "Education at home" rileva un aumento della domanda di homeschooling. Un aumento che il presidente Patrick Ziegler adduce però soprattutto alla digitalizzazione. Ma le richieste legate alla pandemia ci sarebbero: «Certo, tra i nuovi membri ci sono anche famiglie che adottano questa soluzione perché non vogliono che i loro figli debbano sottostare a l'una o l'altra misura».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE