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SVIZZERAIl Matrimonio per tutti piace soprattutto alle donne e ai giovani

13.08.21 - 06:00
Alle votazioni federali del prossimo 26 settembre è invece incerto l'esito dell'Iniziativa 99%
20min/Taddeo Cerletti
Il Matrimonio per tutti piace soprattutto alle donne e ai giovani
Alle votazioni federali del prossimo 26 settembre è invece incerto l'esito dell'Iniziativa 99%
I risultati del sondaggio di 20 minuti e Tamedia, a cui hanno preso parte oltre 17'000 persone da tutta la Svizzera

BERNA - Il 64% dei cittadini svizzeri intende dire “sì” al Matrimonio per tutti. È invece incerto il destino dell'Iniziativa 99%, che al momento vede i contrari in leggero vantaggio. Lo si evince dai risultati del primo sondaggio di 20 minuti e Tamedia in vista delle votazioni federali del prossimo 26 settembre, al quale hanno preso parte 17'784 persone provenienti da tutta la Svizzera.

La modifica del Codice civile svizzero che prevede l'estensione dell'istituzione del matrimonio anche alle coppie omosessuali era stata approvata dalle Camere federali durante la sessione dello scorso dicembre. Ma in seguito è riuscito un referendum che ha raccolto 62'241 firme. Ora, quando manca poco più di un mese all'appuntamento alle urne, la maggior parte dei cittadini si dice favorevole. Un “sì” che non ha sesso e nemmeno età, ma che prevale tra le donne (71%) e i giovani (tra gli under 35, il 75% si dice favorevole).

Tutti d'accordo, eccetto l'UDC - Anche all'interno dei vari partiti si riscontra, in generale, una maggioranza a sostegno del Matrimonio per tutti: soltanto tra le file dell'UDC prevalgono i contrari, che si attestano attualmente al 61%. Il sostegno più ampio si rileva invece in seno tra socialisti e Verdi (89%) e Verdi liberali (83%).

Ma quali sono le principali motivazioni che spingono a votare a sostegno o contro la modifica del Codice civile svizzero? La metà dei favorevoli ritiene che da tempo l'omosessualità e la bisessualità siano normalità, e che quindi l'estensione del matrimonio ponga fine a una disparità di trattamento. Il 33% afferma che lo Stato non possa riservare tale istituzione a un determinato gruppo di persone.

Per il 31% dei contrari, invece, la modifica del Codice civile svizzero non sarebbe necessaria, in quanto per le coppie omosessuali esiste già l'unione registrata. Il 26% è invece dell'opinione che il matrimonio sia un'istituzione riservata all'unione di un uomo e una donna.

Iniziativa 99%, tra rischi e opportunità - Il prossimo 26 settembre, saremo chiamati a esprimerci anche sull'iniziativa “Sgravare i salari, tassare equamente il capitale” (Iniziativa 99%). Un'iniziativa che al momento ha un destino incerto: secondo il sondaggio, il 49% si dice infatti contrario e il 45% favorevole. Gli indecisi sono ancora al 6%. Il sostegno prevale tra gli schieramenti di sinistra (PS e Verdi).

L'iniziativa, promossa dalla Gioventù socialista, chiede che un'imposizione al 150% per i redditi da capitale al di sopra di una determinata soglia. I contrari ritengono che tale proposta rappresenti un rischio per la piazza finanziaria elvetica, che risulterebbe meno attrattiva. E che quindi a medio termine danneggerebbe tutta l'economia. Per i sostenitori si tratta invece di favorire una distribuzione più equa tra il salariato medio e i “super ricchi”. 

Il sondaggio

Sono 17'784 le persone da tutta la Svizzera che dal 9 al 10 agosto hanno preso parte al primo sondaggio di 20 minuti e Tamedia sulle votazioni federali del 26 settembre 2021. Queste rilevazioni vengono condotte in collaborazione con LeeWas, che pondera i dati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d'errore si attesta all'1,2%. Più informazioni su tamedia.ch/umfragen

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