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SVIZZERALo studio: perdita di memoria e minor QI per chi si ammala di Covid

09.08.21 - 20:11
Il coronavirus potrebbe causare danni al cervello?
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Lo studio: perdita di memoria e minor QI per chi si ammala di Covid
Il coronavirus potrebbe causare danni al cervello?
Tre testimoni raccontano la loro esperienza

ZURIGO - Perdita di memoria e mancanza di concentrazione: sempre più persone dicono di soffrire di decadimento cognitivo dopo aver contratto il virus. Uno studio inglese, recentemente pubblicato su The Lancet, afferma che il Covid-19 intacca l'intelligenza e può provocare fino a una diminuzione di 7 punti del QI.

Dominique de Quervain, professore all’università di Basilea, ricorda che altri studi hanno già dimostrato come la malattia possa provocare dei sintomi a lungo termine, quali la perdita di gusto e olfatto, spossatezza e ancora perdita della memoria. Questi deficit possono durare anche sei mesi o più e vengono riscontrati tra il 10% e il 30% dei casi. Uno studio di Oxford darebbe da supporre che un’infezione da Covid-19 possa provocare delle modifiche nella struttura del cervello. Secondo Dominique de Quervain è essenziale puntare alla prevenzione con il vaccino.

Tre lettori hanno deciso di testimoniare la loro esperienza. Da quando Simon J., 40 anni, cameriere di Berna, ha contratto il virus, fa fatica a ricordare anche le cose più semplici. «Non mi ricordo mai niente. È una catastrofe. Dopo aver avuto il virus a febbraio di quest’anno, mi sono accorto che la mia memoria a corto termine ne aveva risentito. Ho cominciato a scrivere liste per tutto. Ma ci sono volte in cui mi dimentico anche di aver scritto una lista».

Dello stesso parere anche l’argoviese Béatrice O. che ha 33 anni. E come per Simon, questo comporta gravi ripercussioni sul luo lavoro. «Ho contratto il virus a settembre dell’anno scorso e da allora dimentico molte cose. Eppure non ho avuto un decorso particolarmente grave. Ero segretaria di studio medico in un istituto di radiologia e ho commesso vari errori a causa di questo problema. E alla fine mi hanno licenziata. Il lavoro era stressante e richiedeva la capacità di svolgere più mansioni alla volta. Prima non avevo nessun problema. Dovrò trovare un lavoro più tranquillo».

Infine, Jaqueline, 33 anni, di Zurigo, racconta aver avuto degli effetti relativamente gravi legati al Covid-19. E una volta guarita si è accorta di star dimenticando molte cose. Peggio ancora: Soffre anche di perdita dell’udito. «Non sono più la stessa. Dimentico le cose più insignificanti come sapere che giorno è o cosa volevo comprare al supermercato. E non so mai dove ho lasciato le chiavi. Ma quello che disturba di più la mia famiglia sono i miei problemi di udito. Devo continuamente chiedere ai miei interlocutori di ripetere ciò che hanno appena detto o di parlare più forte».

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