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SVIZZERAParmelin a tu per tu col turismo

05.05.21 - 17:15
I responsabili del settore hanno chiesto una serie di richieste per la libertà di viaggio
20min/Michael Scherrer
Fonte ATS
Parmelin a tu per tu col turismo
I responsabili del settore hanno chiesto una serie di richieste per la libertà di viaggio

BERNA - Il presidente della Confederazione Guy Parmelin e i consiglieri federali Ueli Maurer e Alain Berset hanno discusso oggi in forma virtuale con i responsabili del settore turistico, duramente colpito dalla crisi pandemica. Al centro dei colloqui la strategia futura di rilancio della Confederazione.

Nonostante la pandemia, lo scorso inverno le strutture delle località sciistiche hanno potuto rimanere aperte durante l'alta stagione, rileva il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) in una nota. Nelle città, invece, il quadro si presenta a tinte decisamente meno rosee. Il trend negativo del 2020 si è mantenuto inalterato anche all'inizio del 2021.

Grazie al miglioramento della situazione pandemica, ci si può però attendere una graduale normalizzazione delle attività turistiche nel resto dell'anno, anche se, probabilmente, si confermeranno le grandi differenze già rilevate tra una regione e l'altra, prosegue il DEFR.

Dall'inizio della crisi, viene ricordato, il settore alberghiero e quello della ristorazione hanno ricevuto un importo complessivo di circa due miliardi di franchi in indennità per lavoro ridotto. A questi si aggiungono gli aiuti stanziati per i casi di rigore, la metà dei quali - circa un miliardo di franchi - è andata, oltre che al settore della ristorazione, a quello degli alloggi.

I rappresentanti del settore hanno colto l'occasione per formulare una serie di richieste sulle libertà di viaggio, che possono essere riassunte in tre principali punti: libertà di movimento tra Paesi con un livello simile di rischio di contagio, introduzione di un certificato "Covid Free" per chi è vaccinato, guarito o negativo al test per entrare e uscire liberamente da un Paese, e infine, la garanzia che questi certificati siano digitalizzati, standardizzati e riconosciuti a livello internazionale.

Parmelin li ha informati che la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) sta preparando un rapporto sull'attuale strategia. Sarà presentato al Consiglio federale in novembre e conterrà anche le basi strategiche per il periodo dal 2022. Dal prossimo anno la Confederazione intende concentrarsi maggiormente sull'aspetto dello sviluppo sostenibile e sulla revisione integrale, da effettuare entro il 2024, delle basi legali per l'attività di promozione del settore alberghiero tramite la Società svizzera di credito alberghiero (SCA).

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