Cerca e trova immobili
Il vaccino convince sempre meno svizzeri

SVIZZERAIl vaccino convince sempre meno svizzeri

27.11.20 - 15:41
Un sondaggio dell'Ufsp rivela che la percentuale dei favorevoli è crollata dal 60% di marzo al 49% di ottobre.
Deposit (archivio)
Fonte ats
Il vaccino convince sempre meno svizzeri
Un sondaggio dell'Ufsp rivela che la percentuale dei favorevoli è crollata dal 60% di marzo al 49% di ottobre.
In calo anche la sensazione di benessere degli intervistati: «Le risorse emotive per affrontare il perdurare della crisi sono sempre più scarse». Molto apprezzate, per contro, le mascherine.

BERNA - In Svizzera si constata un calo della disponibilità a vaccinarsi contro il Covid-19. È quanto emerge dal quarto sondaggio dell'istituto Sotomo sull'accettazione e l'efficacia del lavoro di prevenzione contro il coronavirus.

Stando al sondaggio, che è stato commissionato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), tra il 22 e il 28 ottobre, solo il 49% delle 1633 persone interrogate ha dichiarato di voler essere vaccinato. Nei sondaggi di marzo e aprile, la percentuale era ancora superiore al 60%. Mentre in un sondaggio Tamedia, effettuato tra il 24 e il 27 settembre, si rilevava che la percentuale era ancora superiore al 50% e si attestava al 54%. «In che modo le notizie positive sui vari candidati al vaccino influenzeranno gli atteggiamenti - precisano gli autori dello studio - sarà evidente solo nei prossimi sondaggi».

A colpire è inoltre l'evoluzione in termini di fiducia che viene riposta nelle organizzazioni e nei gruppi di persone incaricate d'informare sul nuovo coronavirus. Tra la primavera e l'estate, a erodersi era stata in particolare la fiducia nei media, mentre tra l'estate e l'autunno il calo riguarda soprattutto le autorità.

«Risorse emotive esaurite» - Rispetto all'estate è peggiorata anche la sensazione di benessere degli intervistati, scesa ai livelli del mese di marzo. Secondo l'istituto di ricerca, l'attenzione si concentra ora «sulle risorse emotive sempre più scarse per affrontare il perdurare della crisi».

In questa seconda ondata, il Covid-19 è diventato una malattia che il 57% degli intervistati conosce perché ha toccato qualcuno nella propria sfera di conoscenze. Le persone in questa situazione sono naturalmente più propense ad assumere la responsabilità delle misure per rallentare la diffusione del virus.

Mascherine apprezzate - L'ultimo sondaggio mostra inoltre quella che gli autori dello studio definiscono una «vera e propria marcia trionfale» delle mascherine. Il 38% degli intervistati si dice sicuro o molto favorevole all'obbligo d'indossare le mascherine nelle aree pubbliche all'aperto, il 58% le ritiene necessarie sul posto di lavoro. Il tasso di accettazione sale al 93% per i trasporti pubblici, all'88% nei centri commerciali e al 92% presso i fornitori di servizi dove non è possibile rispettare le distanze minime.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
una «vera e propria marcia trionfale» delle mascherine... trionfo su che cosa? Sulla mortalità? Sulla diffusione? Sulla salute? No, sulla sua apparente accettazione!

Meck1970 3 anni fa su tio
Allora continuiamo così a meno che il virus sparisce da solo.

pillola rossa 3 anni fa su tio
British Medical Journal del 21 novembre 2020, Peter Doshi (!) ..." the truth is that the science remains far from clear cut, even for influenza vaccines that have been used for decades. Although randomised trials have shown an effect in reducing the risk of symptomatic influenza, such trials have never been conducted in elderly people living in the community to see whether they save lives"... consiglio di leggere l'intero articolo

Boh! 3 anni fa su tio
Igiene, distanze e mascherine.... in attesa del vaccino. Tutto il resto è solo bla bla....

seo56 3 anni fa su tio
E hanno ragione... assolutamente NO a questo vaccino

F/A-19 3 anni fa su tio
In nove mesi avrò usati una decina di mascherine, per quello che servono.....

Luca 68 3 anni fa su tio
credo che la gente si farà vaccinare solo quando è realmente chiaro quanto sia sicuro, personalmente sono scettico, arrivato troppo in fretta

pillola rossa 3 anni fa su tio
"Molto apprezzate, per contro, le mascherine" vero, da quelli che le producono a quelli che le vendono.
NOTIZIE PIÙ LETTE