Un'associazione chiede che gli operatori sanitari siano coinvolti da Berna, ai massimi livelli
BERNA - Il personale sanitario dovrebbe partecipare e far parte dei più alti organi federali attivi nella gestione della pandemia di coronavirus. È quanto chiede l'associazione, fondata di recente, "Per cure infermieristiche forti" in una lettera al Consiglio federale.
«Gli operatori sanitari svolgono circa l'80% del lavoro di cura dei pazienti affetti da coronavirus e nella protezione di persone a rischio in ospedali, case di cura e assistenza domiciliare», indica l'associazione in una nota odierna, precisando che tuttavia essi non sono rappresentati negli organi di gestione e di consulenza del governo.
I quattro co-fondatori dell'associazione, tra cui rientra il medico ed ex consigliere nazionale Franco Cavalli (PS/TI), chiedono di includere rappresentanti del personale sanitario in questi organismi, poiché essi sono in prima linea ogni giorno e sanno valutare la situazione relativa alla cura dei malati e delle persone a rischio.
"Per cure infermieristiche forti" ritiene inoltre necessarie migliori condizioni di lavoro, nonché misure di protezione, per «evitare di aggravare la carenza di personale a causa di sovraccarichi o contaminazioni», precisa il comunicato.