Disposto anche l'obbligo di mascherina in auto se si viaggia con persone non conviventi.
LOSANNA - Anche il Canton Vaud segue gli altri cantoni romandi e dispone la chiusura di bar, ristoranti, musei e palestre. La disposizione anti coronavirus rimarrà in vigore fino al 30 novembre prossimo.
Ad abbassare le serrande saranno appunto ristoranti, bar, buvette, casinò, sale da gioco, musei, centri benessere, cinema, teatri e palestre. Lo stato di necessità decretato dal cantone e le relative chiusure scatteranno domani alle 17.
Il cantone introduce inoltre l'obbligo di portare la mascherina nei veicoli di lavoro o privati se sugli stessi ci sono persone non conviventi. Naso e bocca coperti anche nei mercati e nelle zone urbane «a forte densità di popolazione».
Le riunioni pubbliche e private saranno autorizzate soltanto con un massimo di cinque persone. Fanno eccezione i nuclei familiari che vivono sotto lo stesso tetto, le sedute di legislativi, commissioni parlamentari e gruppi politici, le raccolte firme, i funerali (limitati però comunque ai familiari del defunto) e le riunioni di organismi internazionali. Le scuole e gli asili nido resteranno aperti.
La presidente del Consiglio di Stato, Nuria Gorrite, ha sottolineato la serietà della situazione e invitato la popolazione a limitare i contatti. A partire da mercoledì e entro lunedì prossimo, il telelavoro dovrà essere generalizzato nelle amministrazioni pubbliche e raccomandato ovunque sia possibile.