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SVIZZERA«Al momento non ci sono alternative per combattere il virus»

20.09.20 - 10:00
Il capo della Task force Covid-19 della Confederazione sostiene la strategia finora adottata da Berna.
Keystone (archivio)
Fonte ats
«Al momento non ci sono alternative per combattere il virus»
Il capo della Task force Covid-19 della Confederazione sostiene la strategia finora adottata da Berna.
«Vogliamo fare in modo di non avere ulteriori lockdown», sottolinea Martin Ackermann precisando che la situazione in Svizzera al momento è abbastanza stabile: «Questa strategia funziona bene».

BERNA - Il capo della Task force Covid-19 della Confederazione, Martin Ackermann, continua a sostenere la strategia adottata per combattere il coronavirus. «A mio parere, al momento non c'è alternativa a questa strategia», ha detto in un'intervista di oggi alla "NZZ am Sonntag".

È più semplice, meno costosa e meno drastica delle misure che sarebbe necessario prendere a livello nazionale se il numero di casi fosse elevato. «Mi permetta di esprimermi con un'immagine: attualmente stiamo usando un bisturi contro il coronavirus; la scorsa primavera avevamo bisogno di un'ascia», ha detto Ackermann.

«Vogliamo fare in modo che non si ponga più la questione di ulteriori lockdown». Occorre spiegare alla gente che non c'è contraddizione tra la protezione della salute e il mantenimento della vita economica e sociale.

Il professore di microbiologia del Politecnico federale di Zurigo (ETH) ritiene che una seconda ondata possa essere evitata con una strategia basata su regole igieniche e di distanza, mascherine, test e tracciamento dei contatti, isolamento e quarantena. «Questa strategia funziona, sì, funziona bene», ha detto.

Lo dimostra anche il fatto che in Svizzera al momento dieci persone infette ne contagiano altre undici. «Questo è, in termini semplici, solo uno di troppo. Se fossero 10, il tasso di riproduzione sarebbe di 1. Allora la situazione sarebbe stabile», ha detto Ackermann. Questi è fiducioso che tale strategia funzioni anche in autunno e in inverno.

È importante che la ricerca dei contatti possa essere mantenuta anche se il numero d'infezioni aumenta. In concreto, ciò significa che i Cantoni devono disporre in ogni momento di personale sufficiente, compreso un adeguato personale di riserva, ha sottolineato Ackermann. «Altrimenti il sistema crollerà».

Anche le capacità di test non dovrebbero essere intaccate. Le riserve devono essere sempre sufficienti. Perché «la strategia della Svizzera si basa sul maggior numero possibile di persone testate».

Il capo della Task force non appoggia l'idea di lasciar circolare liberamente il coronavirus permettendo a questo d'infettare la popolazione svizzera. «I costi sociali ed economici di una diffusione dell'infezione sono troppo elevati. Inoltre, una domanda centrale è ancora senza risposta: per quanto tempo si rimane davvero immuni dopo un'infezione?».

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
l'alternativa più efficace in assoluto dipende dallo stato del sistema immunitario individuale. si possono fare studi e ricerche all'infinito, ma una delle leggi biologiche fondamentali indica che un sistema immunitario forte é in grado di difendere il corpo da numerosi virus (non soltanto il covid) e batteri che ci circondano. semplice!

tip75 3 anni fa su tio
quanta mancanza di rispetto si legge...invito tutti questi fanatici del non succede nulla ad andare a lavorare negli ospedali come volontari,ed anche come aiuto a chi ha perso qualcuno. non erano solo ultra novantenni e tra l altro nemmeno loro meritano una fine così , rispetto please

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
quoto, ma non perderci il sonno. Purtroppo rispetto ed educazione se non vengono insegnati, diventa poi mission impossible farli comprendere.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
Eh no, mi spiace ma proprio non ci sto con questi commenti (che alla fine sono poi sempre il solito ritornello...). Il coronavirus è arrivato, ha colpito prevalentemente chi era debole e, non sapendo all'inizio cosa esattamente fosse ed oltretutto suffragato (ancora oggi) da pareri discordanti tra gli stessi luminari ha creato colli di bottiglia negli ospedali e panico generalizzato (lasciamo stare le carenze della sanità in Lombardia con annessi e connessi...). Qual'è oggi la situazione? Negli ospedali abbiamo pochi o nessun ricoverato in terapia intensiva e la stragrande maggioranza delle persone contagiate sta benissimo o, male che vada, se la cavano con un paio di giorni di febbre. Quindi proteggere le persone a rischio indubbiamente si (ci mancherebbe!) ma partecipare/alimentare il tormentone dell'isteria, della paura e del fondamentalismo del coronavirus no grazie! Fatti solo qualche domanda con la tua testa (chi avrebbe interesse ad alimentare una pandemia? Chi avrebbe enormi profitti con i vaccini? Come mai i paperoni durante il lockdown hanno incrementato i loro patrimoni del 20% mentre il mondo parla di crisi, disoccupazione, PIL in calo, ecc ecc ecc?) e datti qualche risposta sensata, oggettiva ed imparziale!

tip75 3 anni fa su tio
fate rispettare queste piccole regole in tuttta la svizzera però altrimenti a cosa serve?e’ ridicolo andare in svizzera interna e vedere che non c’è nessuna regola

cle72 3 anni fa su tio
Una cosa mi sfugge... ovvero se è vero che questo virus nasce da un laboratorio di ricerca, perché si spendono valanghe di soldi in queste ricerche, con conseguenze nefaste? e nel 2020 ci sono persone che muoiono di fame per la povertà estrema nel mondo!!! Il genere umano deve imparare molto ancora dagli animali.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Be tu continua a donare ogni tanto qualche cosa... Più siamo meglio e. Ci sono molte associazioni anche piccole che aiutano direttamente sul posto. Tante piccole goccie che insieme possono fare tanto.

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
forse ti sfugge che nessuno ha mai provato che il virus sia stato prodotto in laboratorio: è solo una delle tante fandonie che circolano.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a 900156
Beh, ai milioni di bambini che muoiono ogni anno di fame e malattie banali curabilissime non gli puoi vendere un vaccino e un tampone, al contrario, al 90 enne occidentale con un piede nella fossa fa incassare milardi per alungarsi la vita di 6 mesi. Il valore della vita dipende da dove si nasce.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Non è solo dal 2020 che la gente muore di fame. Solo chi governa queste Nazioni non ha questo problema , anzi se ne frega e lascia che siano gli "stranieri" ad occuparsene nel limite delle loro possibilità.

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ho sbagliato mancava "ancora" nel 2020

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Tranquilla lo avevo capito ! Chissà se un giorno sarà un non problema. Pura utopia-;((( Buona serata-;))

miba 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Certo che (come al solito) sei proprio un bel fenomeno!! Depredano, prosciugano, sfruttano e saccheggiano ogni risorsa e/o materia prima di un paese per il dio denaro e tu arrivi ora con queste teorie??? Apri gli occhi spank77 e soprattutto cerca di vedere le cose a 360 gradi considerando quali enormi interessi vi sono in gioco, virus, vaccini e mascherine compresi!!!

Don Quijote 3 anni fa su tio
Guardi che a me non deve spiegare un bel niente, sono per il lasciare fare alla natura il suo corso, chi ha paura dwlla pioggia prenda un ombrello perché non sarà con la sua ascia o il suo bisturi che fermerà la pioggia.
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