Le aziende attive nel settore chiedono un aiuto della Confederazione per evitare di chiudere i battenti
BERNA - A causa della pandemia del nuovo coronavirus, la cancellazione di grandi eventi in Svizzera, come le feste tradizionali, i mercati e i carnevali, costa centinaia di milioni di franchi agli operatori del settore, che da mesi non guadagnano.
Lo sottolinea il domenicale SonntagsZeitung, ricordando che le sei organizzazioni mantello del ramo fieristico hanno stimato il loro fatturato totale e quello delle feste tradizionali in oltre 680 milioni di franchi all'anno.
Senza l'aiuto della Confederazione, il settore dovrà chiudere i battenti, avvertono le associazioni. La consigliera nazionale Regula Rytz (Verdi/BE) chiede un sostegno per i costi fissi delle infrastrutture fieristiche e per gli stipendi dei dipendenti del ramo.