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SVIZZERAMascherine a scuola? Le diverse soluzioni dei Cantoni

07.08.20 - 15:20
Tra obbligo di mascherina e distanze di sicurezza, i Cantoni si preparano per il rientro a scuola
keystone-sda.ch / STR (FELIPE TRUEBA)
Fonte ats
Mascherine a scuola? Le diverse soluzioni dei Cantoni
Tra obbligo di mascherina e distanze di sicurezza, i Cantoni si preparano per il rientro a scuola
I Cantoni romandi sono più favorevoli all'obbligo di mascherina rispetto a quelli svizzero tedeschi

BERNA - In Svizzera, in vista del ritorno sui banchi di scuola, divergono le soluzioni circa l'impiego delle mascherine in aula.

Nei cantoni latini sarà obbligatorio per i livelli post obbligatori. Nella Svizzera tedesca non c'è invece un'unità di intenti.

Nella Svizzera francese - L'insegnamento potrà svolgersi in classi al completo a condizione che le misure sanitarie vengano rispettate, indica una nota odierna della Conferenza intercantonale dell'istruzione pubblica della Svizzera romanda e del Ticino (CIIP). Il ritorno a scuola deve avvenire nel modo più normale possibile, viene precisato.

Per quanto riguarda la scuola post obbligatoria, insegnanti, impiegati e studenti dovranno disinfettarsi le mani e portare la mascherina se la distanza di 1,5 metri non potrà essere rispettata. Un insegnamento a distanza potrà essere preso in considerazione.

Anche per la scuola dell'obbligo dovranno essere rispettate le regole sanitarie. L'uso delle mascherine è invece imposto dalle autorità soltanto per gli insegnanti che non potranno rispettare la distanza di sicurezza di 1,5 metri dagli allievi o da altri adulti. 

A Neuchâtel, il ritorno a scuola si farà normalmente con tutti gli allievi. Se un istituto scolastico è interessato da un caso di quarantena, una soluzione con mezze classi combinata con un insegnamento a distanza potrà essere presa in considerazione, ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS Jean-Claude Marguet, capo del servizio neocastellano dell'insegnamento per la scuola dell'obbligo.

Ulteriori decisioni dipenderanno dagli sviluppi della situazione sanitaria e da nuove misure o raccomandazioni del Consiglio federale, ha aggiunto dal canto suo il Dipartimento vallesano dell'istruzione.

Nella Svizzera tedesca - Le soluzioni sono diverse a dipendenza dei cantoni. A Lucerna, Argovia, Basilea Campagna e Sciaffusa l'uso delle mascherine è obbligatorio nei licei e nelle scuole professionali se la distanza minima di 1,5 metri non può essere rispettata. Argovia impone persino uno spazio minimo di 2,25 metri quadrati per ciascun allievo.

Nel canton Berna, le mascherine non saranno obbligatorie alla scuola dell'obbligo ma in quella post obbligatoria sì. Sempre a livello di medie superiori, gli allievi bernesi avranno lezione sempre nella loro aula, all'interno della quale dovranno anche sempre sedersi allo stesso posto. Inoltre, per prevenire la propagazione del coronavirus, nei licei e nelle scuole professionali le lezioni cominceranno e si concluderanno, se possibile, in modo scaglionato, così come le pause. 

I cantoni di Zurigo, Basilea Città, San Gallo, Grigioni Turgovia, Zugo, Obvaldo e Appenzello esterno rinunciano per il momento all'obbligatorietà delle mascherine per la scuola post obbligatoria. Nel canton Svitto, «l'uso delle mascherine non è una soluzione sostenibile nella pratica», hanno indicato le autorità a Keystone-ATS. L'insegnamento in aula sarebbe notevolmente complicato, e persino impossibile in determinati casi.

Nei cantoni di Basilea Città, Grigioni e della Svizzera orientale, un istituto scolastico può introdurre l'obbligo di indossare mascherine per persone adulte negli spazi comuni della scuola se la distanza sanitaria non può essere mantenuta. Soletta invece ha annunciato l'uso delle mascherine nelle scuole professionali se la distanza non può essere rispettata «su un lungo periodo».

Per offrire spazio a sufficienza agli allievi, le scuole basilesi hanno ristrutturato le loro aule affinché vi sia un solo allievo per banco. I mobili non necessari sono stati rimossi. A Lucerna, le mascherine saranno obbligatorie anche nei cortili delle scuole.

Per quanto riguarda il Ticino, il 10 agosto il Consiglio di Stato comunicherà, più nello specifico, quale scenario organizzativo sarà da prevedere per il rientro a scuola. È prevista infatti per lunedì una conferenza stampa.

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
mi sembra che ci sia un po' di confusione, dopo quella dell'ufficio sanità sulle cifre pubblica e poi smentite, mascherine in stoffa meglio delle altre, anzi no il contrario, contagi maggiori in discoteca anzi no in famiglia. 2020 anno internazionale del carnevale mondiale.

Giovanii 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
La vida Es un carnival cumpà. :)

spank77 3 anni fa su tio
I numeri bassi = misure attuate, comportamenti preventivi corretti. La preventione funziona e non deve essere abbassata la guardia. Se i casi aumentano dovrebbe essere introdotta una altra misura preventiva (come la mascherina in luoghi chiusi) . I tuoi calcoli sono basati su una situazione nella quale SONO in atto delle misure preventive...se le togli ovviamente la situazione cambia :-). E un po come mettere la crema da sole per non scottarsi ..e poi dire...eh..tanto non mi scotta mai ...allora la crema non la metto più. Buono il salame, tanto poi me le "metti ancora" sugli occhi :-)

miba 3 anni fa su tio
....e soprattutto CONTROLLABILI.....

miba 3 anni fa su tio
....e soprattutto fa molto più comodo mettere 2 belle fette do salame sugli occhi con le cifre REALI, PROVATE ed EFFETTIVE come avviene p. es. nel nostro paese, vero spank77? :):):)

miba 3 anni fa su tio
Beato te che prendi tutto per buono quello che ti viene propinato :). Sicuramente sei già stato di persona (e magari ci hai anche vissuto come me) in paesi nei quali la maggior parte della gente non va neppure dal medico e/o in ospedale semplicemente perché non ha i soldi per pagarli e dove la gente viene seppellita al più presto e senza né statistiche né cause della morte. Questa è la realtà, non quella che a te fa comodo! Poi mi dirai anche come vengono calcolate le centinaia di migliaia di morti di coronavirus in questi paesi, USA compresi :):):). Sono contento che ridi di gusto, evidentemente sei uno dei tanti a cui non è difficile fare il lavaggio del cervello con poco

miba 3 anni fa su tio
Risposta a miba
x Dioneus

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Dioneus... Non sei solo. Anche io faccio parte di quelli che secondo Miba si sono fatto fare il lavaggio del cervello... :-) almeno le nostre idee sono pulite :-) e non vediamo troppa materia marrone in TUTTE le istituzioni di TUTTO il mondo ;-)

Mauz 3 anni fa su tio
Riaprire esattamente come se non ci fosse la pandemia. Tutti i genitori lo esigono e dunque accontentiamoli. Ma...patti chiari amicizia lunga: se dovessero esserci contagi ognuno si “gratti i suoi” e non si lamenti.

Mauz 3 anni fa su tio
Risposta a Mauz
Soluzioni che garantiscano assoluta sicurezza NON ce ne sono e quelle che vengono messe in atto si fatica a rispettarle visto che tra il dire e il fare.... Il malcontento e caos causato dalla chiusura in marzo è stato tangibile e allora evitiamo altri scenari simili e altre polemiche soprattutto da parte dei genitori e per carità riapriamo. La scuola a distanza è stata difficile per tutti.

miba 3 anni fa su tio
Quando andavo io a scuola (a piedi, non con il gippone a leasing) giocavamo, ci sporcavamo, ci arrampicavano sugli alberi per rubare la frutta e ci siano fatti gli anticorpi. 2020: a scuola con la mascherina, disinfettarsi le mani. 2021-2022 tanti genitori isterici faranno anche vaccinare i loro figli contro la bufala colossale del coronavirus. 2050 i bambini dovranno passare da una camera di sterilizzazione prima di entrare a scuola ma io per fortuna non ci sarò più a vedere fino a che punto può arrivare l'idiozia della razza umana.....

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Ma dove vivi ? Che tristezza. Da noi per fortuna i bambini si arrampicano ancora sugli alberi, giocano, corrono si sporcano di terra e fango... E vanno a scuola con la bici, il trotinette o a piedi.

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Ahahahah. Una bufala da centinaia di migliaia di morti: ma nasconditi va ;)

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Nel 2050 non ci saranno più bambini

miba 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Mi sono convinto di una cosa: tu devi avere necessariamente un gran disordine, un paio di paraocchi grandi come 2 ante ed uno spirito di contraddizione fuori dal comune! Dimmi DOVE i bambini si arrampicano sugli alberi a rubare la frutta quando tornano da scuola e DOVE le mamme non portano a scuola i figli con il SUV (rigorosamente a leasing) poi ne riparleremo

BRA_Zio 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Lavoro nella scuola da 25 anni. Ha ragione miba è sempre più così. Su 20 forse 5 giocano ancora sugli alberi, con la bicicletta, con la terra e stanno all aperto per ore. Molti vanno con il suv a scuola. O in auto. Il passatempo preferito è videogiochi o telefonino ora ahimè e sempre più già da età prescolare...

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Io non ho detto che rubano la frutta, lo hai aggiunto tu. Siamo diversi (e tu dirai per fortuna, e io ti rispondo e reciproco :-)) E ovvio che i nostri processi di elaborazione di input (ciò che vediamo, leggiamo.. ) da output risultati diversi. Ad esempio il mio processo elaborativo non ha la funzione generalizzazione. Ovvio che i nostri output processuali sono diversi.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a miba
A casa mia. Fuori nei campi da mattina A sera, quando non si studia. Esistono certi posti credi a me.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Ho dimenticato la funzione banalizzazione (di fatti e di persone)

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Ad agosto si svegliano parlando di mascherine, i tonti.

seo56 3 anni fa su tio
Stiamo imitando l’Italia è.... non è un buon segno
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