Nell'agosto del 2017 alcuni supporters dello Zurigo avevano creato disordini a Herzogenbuchsee.
BERNA - Si è aperto oggi a Burgdorf (BE) il processo nei confronti di quattro tifosi dell'FC Zurigo sospettati di aver partecipato all'attacco a un treno speciale di sostenitori dello Young Boys (YB) il 19 agosto del 2017. Il convoglio era in viaggio verso Zurigo per una partita del campionato di Super League.
I fatti si erano svolti poco prima delle 17.00, durante una sosta prevista alla stazione di Herzogenbuchsee (BE). Secondo l'atto d'accusa, circa 25 persone incappucciate e armate di manganelli e bastoni avevano improvvisamente attraversato i binari per raggiungere il treno fermo.
Dopo aver bloccato le porte del convoglio e spruzzato spray al pepe, avevano aggredito un responsabile dei tifosi dell'YB e un dipendente delle FFS. Quest'ultimo, ferito, era finito all'ospedale per accertamenti. Appena il treno aveva cominciato a muoversi erano saltati giù e fuggiti, lasciando danni per diverse miglia di franchi. All'arrivo della polizia, il convoglio era ormai ripartito, e degli aggressori non c'era traccia.
Gli imputati sono quattro uomini tra i 23 e i 29 anni. Uno di loro non si è presentato in aula, poiché, secondo il suo avvocato, ieri presentava sintomi da Covid-19. Rischiano pene sospese tra i 6 e i 10 mesi di detenzione e sanzioni pecuniarie per, tra le altre cose, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, danneggiamento e, in due casi, lesioni semplici.
Lo scorso anno la vicenda ha indotto la polizia cantonale bernese a pubblicare su Internet dieci immagini di sospetti aggressori. La sentenza è attesa per domani.