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«Sarebbe un'illusione credere di poter prevenire i focolai»

SVIZZERA«Sarebbe un'illusione credere di poter prevenire i focolai»

24.06.20 - 09:50
Quello che sta accadendo in Vestfalia fa paura. Ma bisogna essere pronti a tutti gli scenari.
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
«Sarebbe un'illusione credere di poter prevenire i focolai»
Quello che sta accadendo in Vestfalia fa paura. Ma bisogna essere pronti a tutti gli scenari.
«Rendere obbligatorie le mascherine nei trasporti pubblici è sicuramente un'opzione se la popolazione non dovesse seguire le raccomandazioni».

BERNA - I focolai di Covid-19, come quello sviluppatosi nel mattatoio del gigante della carne Tönnies in Germania, non possono essere esclusi in Svizzera. È quanto afferma Stefan Kuster, nuovo capo della divisione Malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), in un'intervista pubblicata oggi da diverse testate del gruppo Tamedia.

«Sarebbe un'illusione credere di poter prevenire i focolai», afferma Kuster. «È come se scoppiassero continui incendi che devono essere spenti».

La "buona situazione economica" della Svizzera potrebbe fungere da protezione, rileva, sottolineando il fatto che le condizioni di lavoro e di vita sono meno precarie che in altri paesi. Non si può comunque escludere un nuovo aumento dei casi. «Sappiamo ancora troppo poco del virus, e dobbiamo prepararci a tutti gli scenari».

Il fattore R0 (che indica quante persone un contagiato può infettare) si aggira da tempo attorno a 1 in Svizzera. Attualmente ci sono circa 200 persone infette in isolamento e 640 in quarantena per aver avuto contatti con malati. E dopo l'allentamento delle misure sanitarie, non si è fortunatamente registrato un forte aumento del numero di casi.

Secondo Kuster, rendere obbligatorie le mascherine nei trasporti pubblici è «sicuramente un'opzione» se la popolazione non dovesse seguire le raccomandazioni. I Cantoni hanno la possibilità di prescriverne l'obbligo se la situazione epidemiologica nella loro regione lo giustificasse: l'attuale quadro giuridico lo consente.

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