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SVIZZERAIl Governo federale continuerà a prendere l'aereo, anche per viaggi brevi

22.05.20 - 14:24
La risposta a una mozione che auspicava l'utilizzo del treno per le tratte sotto le sei ore
Archivio Tipress
Fonte ATS
Il Governo federale continuerà a prendere l'aereo, anche per viaggi brevi
La risposta a una mozione che auspicava l'utilizzo del treno per le tratte sotto le sei ore

BERNA - L'uso dell'aereo per spostamenti anche brevi è talvolta necessario visto che non tutti i viaggi dei ministri sono previsti con largo anticipo. Questo in sintesi il tenore della riposta del Consiglio federale a una mozione che chiede ai membri dell'esecutivo di prendere il treno al posto dell'aereo per viaggi inferiori alle sei ore.

La mozione presentata da Katharina Prelicz-Huber (Verdi/ZH), sostenuta da 23 deputati, invita il governo a prendere il treno «o altri mezzi di trasporto pubblici» invece dell'aereo per futuri viaggi più corti di sei ore, così come fanno normalmente i collaboratori dell'Amministrazione federale.

«Dovrebbero dare l'esempio» - Nonostante il "Piano d'azione Viaggi in aereo" deciso dal Consiglio federale volto a ridurre del 30% le emissioni di CO2 dei viaggi in aereo dell'amministrazione entro il 2030, la consigliera nazionale ritiene che i membri dell'esecutivo debbano dare l'esempio e rispettare le stesse regole - eccezioni sono sempre possibili - previste per i suoi collaboratori. Stando ai piani del governo, infatti, per uno spostamento andrebbe privilegiato il treno se il viaggio su rotaia ha una durata inferiore alle sei ore.

Questione di tempo - Benché il Consiglio federale sia consapevole della sua "funzione esemplare" e si attenga, per quanto possibile, alle prescrizioni che emana per i suoi collaboratori, esso deve tuttavia tenere conto, nell'organizzazione dei suoi viaggi, del breve lasso temporale e dell'aspetto della sicurezza. In particolare il fatto che la sua presenza fisica sia necessaria nelle commissioni e durante le sessioni parlamentari riduce notevolmente i margini di manovra nella pianificazione dei viaggi di servizio.

Il piano d'azione... per i collaboratori - Il "Piano d'azione Viaggi in aereo", adottato dal governo lo scorso 13 dicembre, prevede che se la destinazione potrà essere raggiunta in meno di sei ore in treno, i collaboratori viaggeranno con questo mezzo di trasporto. Il progetto contempla la redazione di un elenco delle destinazioni che in linea di massima possono essere raggiunte con la ferrovia.

Per quanto riguarda i voli, quelli in business class sarebbero consentiti solo se il collegamento diretto è almeno di nove ore o se il volo con scalo intermedio è almeno di undici ore. In alternativa ai viaggi di servizio si dovrà ricorrere maggiormente alle conferenze telefoniche.

Sempre in dicembre, qualche giorno dopo l'adozione del piano d'azione governativo, aveva fatto discutere sui media la decisione del consigliere federale Ignazio Cassis di recarsi da Berna a Zurigo in aeroplano al posto del treno per incontrare, per un breve colloquio, un commissario europeo allo scalo di Kloten.

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