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205 nuovi contagi in Svizzera: il totale sale a 28'268

SVIZZERA205 nuovi contagi in Svizzera: il totale sale a 28'268

22.04.20 - 13:27
Dall'inizio della pandemia ci sono stati almeno 1'217 decessi provocati dal Covid-19.
Keystone
205 nuovi contagi in Svizzera: il totale sale a 28'268
Dall'inizio della pandemia ci sono stati almeno 1'217 decessi provocati dal Covid-19.
I pazienti attualmente ricoverati in ospedale sono 3'404.

BERNA - 204 nuovi casi due giorni fa. 119 ieri. 205 oggi. L'epidemia ha subito un rallentamento in Svizzera. Oggi è infatti il terzo giorno di fila che i contagi rimangono sotto le 210 unità. Un chiaro sintomo che le misure messe in atto dal Consiglio federale sono state recepite, assimilate e seguite dalla maggior parte della popolazione. Ma è un dato che non deve trarre in inganno e non deve illudere nessuno: con il Covid-19 - come spiegato da diversi esperti - dovremo «imparare a conviverci». La malattia è infatti destinata a rimanere tra noi ancora a lungo e le programmate riaperture - seppur scaglionate nel tempo - potrebbero portare a un aumento dei contagi. La situazione è comunque giudicata «stabile» dalle autorità sanitarie. 

Intanto i numeri odierni - riportati dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e basati sui dati di laboratori e medici - benché leggermente più alti rispetto a ieri, restano tra i più bassi dall'inizio dell'epidemia. Nelle ultime ventiquattro ore - come detto - sono stati registrati 205 nuovi casi di Covid-19 in Svizzera, portando così il totale dall'inizio dell'epidemia a quota 28'268 contagi. «Le cifre - viene sottolineato nella nota - sono soggette a fluttuazioni settimanali con valori più bassi nei fine settimana». Dai numeri si può anche notare che le persone ospedalizzate sono 3'404, mentre quelle decedute sono almeno 1'217 (ieri erano 1'187). Per quel che concerne i test, ne sono finora stati effettuati ben 230'946, il 14% dei quali è risultato positivo. Più tamponi, positivi o negativi, - precisano le autorità sanitarie elvetiche - possono essere fatti alla stessa persona». 

Discrepanze - I dati ufficiali forniti dall'UFSP, soprattutto quelli relativi ai decessi, presentano però delle discrepanze con quelli che provengono direttamente dai cantoni. Questi sono stati raggruppati in una mappa dal dottorando dell'Università di Berna Daniel Probst. E le cifre - aggiornate in tempo reale - alle 13.00 ravvisavano meno contagi (27'877), ma un numero di decessi nettamente più alto (1'489).

295 morti in Ticino - Anche in Ticino le nuove infezioni hanno rallentato la scorsa settimana. Ieri se ne contavano solo sette, mentre il dato di oggi (+24) è un po' meno confortante. Il nostro cantone è comunque tra le regioni più colpite della Confederazione con 3'089 casi positivi e 295 decessi provocati da Covid-19. L'incidenza della malattia in Ticino resta tra le più alte della Confederazione (868): solo Ginevra ha infatti un numero di contagi più alto con 978.2 casi ogni centomila abitanti. Seguono poi Vaud (648), Basilea Città (553) e Vallese (507). Il dato svizzero - 329 casi per centomila abitanti - è uno dei più alti dell'intero Vecchio Continente. 

Ospedalizzazioni - Negli ospedali svizzeri sono ricoverate 3'404 persone tra 0 e i 101 anni con un'età mediana che si assesta sui 72. I ricoveri concernono uomini per il 61% dei casi. «Su 2'996 persone ricoverate con dati completi - precisa l'UFSP - il 13% non aveva malattie preesistenti». L'87% dei pazienti soffriva quindi già di una o più patologie. Ma quali sono le più citate? «La prima è l'ipertensione arteriosa (52%), seguono le malattie cardiovascolari (33%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi più presenti sono febbre (66%), tosse (63%) e problemi respiratori (40%). «Il 44% dei casi aveva la polmonite».

Decessi - Finora in Svizzera sono morte 1'217 persone. L'incidenza in Svizzera è di 142 morti per milione di abitanti. Anche la maggior parte dei decessi riguarda persone di sesso maschile. Dei deceduti, il 59% erano uomini e 41% donne. L'età delle vittime varia dai 27 ai 104 anni. L'età mediana dei decessi è di 84. «Su 1'172 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti». Anche qui le patologie più menzionate sono ipertensione arteriosa (64%), le malattie cardiovascolari (56%) e il diabete (27%). 

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COMMENTI
 

MEO 3 anni fa su tio
Uuhhh!

miba 3 anni fa su tio
Alias totale dei contagi ACCERTATI 0,33% della popolazione svizzera (una su 300 persone), totale dei decessi 1'217 di cui, come riferito da Tio domenica scorsa, solo un decesso su 10 è da riportare ad una persona sana e quindi lo 0,01% della popolazione svizzera (una persona ogni 1000 abitanti). Di questo 0,01% quanti decessi dovuti ESCLUSIVAMENTE al covid19 e non al normale ciclo di mortalità della vita? Comincio a pensare che le mascherine ed i guanti al volante della propria automobile in Svizzera stiano per diventare un "trendy" pittoresco :)

Mirketto 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Fai ridere o piangere non so devo ancora decidere.....tutti esperti!!

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a miba
La morte è un tabù e, come tale, dev’essere esclusa a priori: qualsiasi discorso ne contempli il rischio, è necessariamente esecrabile: che si tratti di rispondere con la forza a un attacco o di trovare alternative più sostenibili al lockdown, chi paventa ciò è automaticamente equiparabile a un assassino.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a Mirketto
Se faccio ridere è indubbiamente positivo per l'isterismo collettivo. Se faccio piangere vuol dire che l'isterismo collettivo è peggio del covid19 stesso ma comunque se fossi in te prenderei subito una calcolatrice e così potrai semmai contestare CONCRETAMENTE quello che ho postato :)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Se ti muore qualche parente, fammi sapere a quale percentuale appartiene-,))

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ormai secondo miba tutto quello che sta succedendo in tutto il mondo...dalle cure intense intasate, ai camion militare che trasportano cadaveri...alle fosse provvisorie negli USA...tutto normale. Normalissimo. Io ho controllato e le fette di salame sugli occhi non le ho. Domani forse devo controllare meglio

miba 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato50, ti rispondo con una semplice domanda. Per un malato terminale di cancro (è un esempio tra le tante malattie pregresse) che viene ricoverato in seguito al covid19 ed avviene il decesso sotto cosa viene classificata la causa della morte?

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Se sono malato terminale di cancro non vuol dire che magari per mesi possa ancora vivere. Il virus non farebbe che accellerare la mia dipartita in pochi giorni. Diciamo che siamo al limite tra una morte che si prospettava e una che viene accellerata. Quindi come causa finale darei la colpa al virus (è una linea molto sottile ). Lo saprai già ma io sono arrivato a quattro, uno ai reni 2007, uno al polmone e bronco sinistro 2012 e recidiva al bronco sinistro nel 2013. Dopo ho avuto embolie polmonari, pleuropolmoniti, pericarditi e ne sono uscito indenne (oddio) ma se mi becco il "socio" adesso non ne uscirei perché i miei organi che in parte mancano non sarebbero più in grado di difendermi. Quindi la causa sarebbe LUI ;-)

miba 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
No, non lo sapevo e mi dispiace di aver involontariamente preso tale esempio: scusami...

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Nessun problema "miba" ne ho già parlato in diverse occasioni senza nessun pudore per togliere quell'alone di "tabù" , che a volte esiste parlando di certe malattie, e non lo faccio per pietà ma perché mi va di parlarne liberamente. In fondo è una cosa naturale, anche se con me ha esagerato un pochino, ma la vivo con serenità. Certo a volte c'è un po' di scoramento, principalmente per il dolore che mi perseguita dopo l'ultimo intervento al Chuv di Losanna e che dal 2013 cercano invano di trovarne le cause senza riuscirvi. Forse la cosa che mi da più fastidio è il fatto di non essere più in grado di fare certi lavori che prima erano normalità e dover dipendere da altri. Altro problema è la stanchezza cronica e se faccio 15 scalini al settimo mi devo fermare per riprendere fiato. In quelle occasioni mi incavolo con sto cancro del menga perché penso a quando avevo la casa in Cadagno e di corsa andavo fino al Lago Tom cronometrato da mio padre (pace al'anima sua). Adesso dopo 20 metri di corsa arriverebbe la Rega ;-))))

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Comunque vivo alla giornata e cerco di apprezzare il più possibile tante cose che prima erano normalità; aiutano a non pensare male e a ricordare cosa ti sei perso negli anni in cui eri una "roccia". Devo comunque dirti che quel tuo ragionamento, del quale abbiamo discusso, qualche dubbio me l'ha fatto venire ma ne potremo riparlare. Ti auguro una buona giornata ;-))

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Devo rispoderti in 2 volte ;-))

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Comunque il virus non è quello stagionale ...lo conosciamo da pochi mesi...chi garantisce che non lascia segni anche magari a chi ha avuto sintomi lievi e lo scopriremo a settembre ? Io francamente Miba non panico ma prendo le giuste precauzioni. Esco di casa, vado a fare la spesa con la mascherina da quando a piu riprese mi sono trovato di fronte a persone riluttanti nel seguire le regole delle distanze ...non ho voglia di "litigare" allora metto la mascherina. E la metterò anche sul treno affollato. Io attendo per il momento a diventare immune...aspetto per lo meno piu studi (concordanti) in materia Covid. Almento faccio di tutto bilanciando libertà di movimento e sicurezza. Tu fai come vuoi, ma ti consiglio di pensarci bene.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Beh, intanto oggi il dottor Garzoni ha dichiarato che lui in un grande magazzino non mette la mascherina ed udite udite, mira ad un contagio lento e regolare così da poter curare senza avere i picchi, tutti i malati e naturalmente mantenere costante anche il numero dei morti giornalieri che naturalmente ci saranno fino a quando raggiungeremo l’immunita di gregge o si trova il vaccino. In altre parole si tornerà a breve alla quasi normalità e mettiamo già in conto una media di 5/10 morti al giorno per almeno 8/12 mesi. Così è, piaccia o non piaccia.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Mai affermato che è tutto normale. Hai tuttavia scelto di prendere concretamente l'esempio USA... Saprai più o meno com'è la situazione sanitaria in quel paese, alias che un normale ricovero x covid19 (degenza, analisi, esami, senza cure intense) costa 35.000 dollari e che una buona fetta della popolazione non ha nessuna copertura assicurativa semplicemente perché non può permetterselo. Aggiungo che gli USA hanno più testate nucleari che ospedali e con questo e senza polemiche puoi giungere tu stesso alle conclusioni del perché tra la situazione-USA e la situazione-CH vi è un abisso che non concede nessun paragone :)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Si vede che non ha problemi di tempo libero e tiene allenate le meningi. Certo che stando ai suoi calcoli abbiamo diverse possibilità, basta scegliere come morire ma farlo sul serio non per finta. A me personalmente non me ne frega un accidenti di cosa crepo; quella con la "ranza" l'ho già fregata 4 volte in 7 anni ma alla quinta può vincere lei. Cerco di convivere con degli effetti collaterali dal 2014 che sono tosti quindi delle percentuali non me ne frega un tubo. Cerco di pensare a oggi ma il domani sarà un'incognita. Tutti nella mia famiglia sono al corrente!! Una cosa mi disturba; magari non poter godere il piccolo avuto da mia figlia e questi mesi di "clausura" già mi pesano anche se la teologia rende il tutto meno peggio -;)) Buona serata

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
F/A-18 io sarei al 100% della stessa opinione se conoscessimo bene il virus. Ma non è cosi. Quindi francamente io faccio di tutto per rimandare il contagio. Se poi è destino che lo prendo anche con maggiori preacauzioni pazienza...almeno ci ho provato. Fino a quando non ci sono maggiori dati su eventuali o non eventuali "danni collaterali" ...faccio attenzione..questione di 2 mesi se dovessero esserci "danni collaterali" anche a chi ha avuto un esito leggero della malattia, allora si saprà. Fino ad allora per me e massima allerta. Punto.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
E la mascherina nei luoghi "affolllati" come supermercati e treni andrebbe messa per principio di "protezione" collettiva (tu proteggi me e io proteggo te)

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Sono daccordo, mi sembra la soluzione ideale, mascherina per tutti, anche solo sulla bocca, niente guanti che danno una finta sicurezza, disinfettante sempre con se è comunque distanza sociale .
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