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SVIZZERAL'imprenditore critica le misure governative a sostegno dell'economia

19.04.20 - 08:47
Peter Spuhler, boss della Stadler Rail, ritiene che i pacchetti di stimolo economico siano inadeguati.
Keystone
Critico.
Critico.
Fonte ats
L'imprenditore critica le misure governative a sostegno dell'economia
Peter Spuhler, boss della Stadler Rail, ritiene che i pacchetti di stimolo economico siano inadeguati.
L'imprenditore precisa che sia quasi impossibile che «finiscano nel posto giusto» ed «entrino in vigore al momento giusto». Poi spezza però una lancia per il Consiglio federale: «Super lavoro sulle PMI»

BERNA - L'imprenditore ed ex consigliere nazionale dell'UDC Peter Spuhler ha criticato le misure governative a sostegno dell'economia. «Non sono assolutamente un fan dei pacchetti di stimolo economico», ha detto in un'intervista al giornale "SonntagsBlick".

«È quasi impossibile che le misure del governo finiscano nel posto giusto ed entrino in vigore al momento giusto», ha spiegato Spuhler. Durante le recenti crisi dell'euro e finanziaria era portavoce del gruppo parlamentare dell'UDC e si è occupato in dettaglio degli strumenti e dei loro effetti, ha sottolineato.

In ogni caso, la domanda in Svizzera dipende spesso dall'estero e non può essere influenzata, ha detto Spuhler al "SonntagsBlick". In tempi di crisi, le indennità di lavoro ridotto si sono dimostrate uno strumento valido in Svizzera. Il governo dovrebbe anche garantire che le PMI abbiano sufficiente liquidità. In questo ambito il Consiglio federale ha fatto un «super lavoro», ha sottolineato.

La sua azienda, la Stadler Rail, ha superato la crisi relativamente bene, ha spiegato. «Finora non abbiamo dovuto chiedere il sostegno dello Stato. Gli ordinativi ci sono e gli impianti stanno lavorando a un livello ragionevole di capacità». Fanno eccezione la Spagna e gli Stati Uniti: «A Valencia abbiamo dovuto chiudere temporaneamente il nostro stabilimento di produzione per ordine del governo. A Salt Lake City abbiamo dovuto ridurre la forza lavoro di due terzi per ordine del governo».

Attualmente gli sforzi sono concentrati anche a mantenere attive le catene di fornitura. «Un'interruzione significherebbe non poter completare i nostri treni», ha concluso.

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Con tutte gli ordini che riceve, soltanto dalla Svizzera dovrebbe astenersi dal fare ogni e qualsiasi considerazione.

Mag 3 anni fa su tio
Se un governo ordina la chiusura, deve pagare tutto lui, non prestare ma pagare! Se un governo ordina delle misure di sicurezza, deve far rispettare le misure di sicurezza ma deve anche pagare le relative spese, non prestare ma pagare. Le misure prese fino ad oggi dal governo sono infantili e degne del miglior "Gigi di Viganello" (senza offesa per il buon Gigi).

tip75 3 anni fa su tio
avete notato la nuova moda?tra politici si complimentano continuamente...basciamo le mani. dimenticano forse che sono pagati profumatamente e che hanno in mano il nostro bene

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
Il fatto che sono pagati non significa nulla, in Italia hanno stipendi maggiori, litigano sempre e non concludono MAI nulla. Inizialmente la forma sostegno tramite prestiti alle PMI per garantire liquidità non mi era molto piaciuta, ma in seguito a un'attenta riflessione ho potuto comprenderle e apprezzarle.
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