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SVIZZERASulla nave 259 svizzeri: «Bloccati fino a maggio»

30.03.20 - 11:46
La Costa Deliziosa stava facendo il giro del mondo. L'odissea per tornare a casa
foto lettore/20min.ch
Il ristorante della Costa Deliziosa
Il ristorante della Costa Deliziosa
Sulla nave 259 svizzeri: «Bloccati fino a maggio»
La Costa Deliziosa stava facendo il giro del mondo. L'odissea per tornare a casa

BERNA - Pensavano sarebbe stata una vacanza diversa. Per tutto il mese di aprile, 259 svizzeri non potranno scendere dalla Costa Deliziosa, una nave da crociera italiana bloccata in Australia dal coronavirus. 

Il giro del mondo - Il viaggio è iniziato a gennaio, e doveva terminare il 10 di aprile a Venezia dopo un giro del mondo passando dai Caraibi, Panama, il Sud America, l'Australia e poi l'Asia orientale. Il viaggio però si è interrotto nel porto australiano di Perth, il 16 marzo. 

Crociera interrotta - «Ci è stato annunciato che quella sarebbe stata l'ultima tappa, a causa dell'emergenza coronavirus» racconta P.T., uno degli svizzeri a bordo. «Sono stato uno dei pochi che ne hanno approfittato per sbarcare, e tornare in Svizzera per conto mio». La nave è ripartita dall'Australia lo stesso giorno, e da allora tutti i passeggeri sono costretti a rimanere a bordo. 

Dodici navi bloccate - Al momento sono una dozzina nel mondo le navi da crociera bloccate in mare a causa dell'epidemia. Rimbalzate di porto in porto, per paura dei contagi. A bordo della Costa Deliziosa la situazione è pesante, e i passeggeri svizzeri hanno scritto una lettera di lamentela alla compagnia Costa Crociere. 

La lettera - «Non siamo stati informati che l'ultima possibilità di lasciare la nave era a Perth» si legge nella lettera. Quando sono arrivate le informazioni era troppo tardi. E ancora: «Altre compagnie di navigazione hanno aiutato i loro passeggeri e organizzato il loro ritorno in aereo. Non così Costa».

Norme sottovalutate - Nella lettera, i passeggeri si lamentano anche dello scarso distanziamento sociale a bordo della nave, con assembramenti di persone in spazi ridotti. Ad esempio - come mostrano delle foto pubblicate da 20 Minuten - nel ristorante della nave. 

«Sono arrabbiato» - Lo svizzero M.B. *, tra i firmatari della lettera, non rimprovera soltanto la compagnia di navigazione: «Sono arrabbiato anche con i passeggeri, che sottovalutano l'emergenza». L'umore a bordo è depresso.

Norme igieniche rafforzate - Contattata da 20 Minuten, Costa Crociere afferma che la situazione a bordo è «costantemente monitorata». Finora non ci sarebbero stati problemi sanitari, «le norme igieniche sono state comunque rafforzate». 

Verso casa - La nave si trova attualmente nell'Oceano Indiano e si sta dirigendo verso Muscat, la capitale dell'Oman. Insieme alle autorità italiane, la compagnia sta cercando un porto dove attraccare la Costa Deliziosa. L'obiettivo è garantire la massima sicurezza agli ospiti e allo stesso tempo consentire loro di tornare rapidamente a casa.

Il DFAE è informato - Il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri Pierre-Alain Eltschinger è a conoscenza della situazione della nave da crociera: «A bordo ci sono 259 cittadini svizzeri» conferma. «Siamo in contatto con molti di loro per supportarli nel contesto della protezione consolare».

* nome noto alla redazione

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