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ZURIGOIl Gran Consiglio zurighese si vuole riunire nonostante i divieti

24.03.20 - 13:05
Gli eventi con più di cinque persone sono vietati. Il presidente Klay: «Ma questo incontro non è un semplice evento»
Archivio Keystone
Fonte ATS
Il Gran Consiglio zurighese si vuole riunire nonostante i divieti
Gli eventi con più di cinque persone sono vietati. Il presidente Klay: «Ma questo incontro non è un semplice evento»

ZURIGO - Il Gran consiglio del Canton Zurigo intende riunirsi lunedì prossimo per decidere sul pacchetto di misure d'emergenza elaborato dal governo per rispondere all'emergenza coronavirus.

L'ufficio presidenziale del parlamento vorrebbe tenere la sessione settimanale nonostante l'ordinanza del Consiglio federale che vieta tutti gli eventi, pubblici o privati, con più di cinque persone. Una decisione in merito sarà presa giovedì, ha detto a Keystone-ATS un suo responsabile.

In dichiarazioni rilasciate al quotidiano Landbote, il presidente del Gran consiglio zurighese Dieter Klay (PLR) sostiene che la riunione del parlamento non può essere considerata come un semplice evento. La seduta serve a decidere su un importante pacchetto di misure per far fronte all'emergenza, afferma Klay.

Per poter garantire la necessaria distanza fra i suoi 180 deputati, il legislativo zurighese aveva deciso due settimane fa di tenere le sue riunioni in un padiglione del centro esposizioni "Messe Zürich", nel quartiere di Oerlikon. Il Dipartimento cantonale della sanità si è però rifiutato di rilasciare un'autorizzazione e da allora il parlamento non si è più riunito.

Il pacchetto di misure d'emergenza del governo zurighese comprende 15 milioni di franchi di aiuti per i lavoratori indipendenti. Attraverso la Banca cantonale, l'esecutivo intende inoltre mettere a disposizione 425 milioni di franchi, sotto forma di garanzia di credito in caso d'insolvenza, per le piccole e medie imprese (PMI) fino a 250 dipendenti. Altri 20 milioni supplementari di aiuti sono previsti per le organizzazioni senza scopo di lucro attive in campo culturale, sociale ed educativo.

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