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VALLESEAnche il Vallese si ferma contro il coronavirus

16.03.20 - 13:10
Il Governo ha decretato ulteriori misure, tra cui la chiusura delle attività non essenziali
Archivio Keystone
Fonte ATS
Anche il Vallese si ferma contro il coronavirus
Il Governo ha decretato ulteriori misure, tra cui la chiusura delle attività non essenziali

SION - Anche il Vallese attua ulteriori misure per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus. Il Consiglio di Stato ha decretato oggi lo stato di situazione straordinaria, annunciando la chiusura degli esercizi pubblici che non forniscono servizi essenziali.

In una nota pubblicata a fine mattinata, il governo ritiene che sia «necessario adottare misure aggiuntive e rapide per garantire la protezione della popolazione e ritardare il più possibile la diffusione del virus».

Concretamente, tutti i ristoranti, bar, mense e la maggior parte dei negozi saranno chiusi dalle 18.30 di questa sera. L'unica eccezione riguarda i commerci di alimentari o di generi di prima necessità.

Le manifestazioni e gli assembramenti pubblici o privati sono proibiti. Le lezioni pubbliche e private sono sospese fino a nuovo avviso, così come le attività relative ai servizi. Chiusi, da domani sera, anche gli hotel.

Vietate pure tutte le funzioni religiose. I funerali possono svolgersi solo nella più stretta intimità della famiglia tenendo conto delle norme igieniche in vigore (distanza sociale).

Queste decisioni completano quelle annunciate venerdì, tra cui la chiusura di scuole, asili nido e luoghi di svago. Le visite nelle strutture sanitarie e case di cura sono vietate, salvo eccezioni giustificate.

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