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GINEVRADivieto di fumo, arriva il referendum

05.02.20 - 18:48
Un'organizzazione ginevrina dichiara guerra alla nuova legge cantonale che limita l'uso di tabacco e prodotti analoghi in luoghi pubblici
Keystone (archivio)
E-sigarette nel mirino.
E-sigarette nel mirino.
Fonte ats
Divieto di fumo, arriva il referendum
Un'organizzazione ginevrina dichiara guerra alla nuova legge cantonale che limita l'uso di tabacco e prodotti analoghi in luoghi pubblici

GINEVRA - A Ginevra è dibattito sulla sigaretta elettronica: l'organizzazione di categoria, l'Association romande des professionnels de la vape (ARPV), ha lanciato un referendum contro la nuova legge cantonale che limita l'uso del tabacco e di prodotti analoghi. I punti più contestati sono il divieto di pubblicità e quello di svapare in luoghi pubblici.

Adottata dal Gran Consiglio ginevrino lo scorso 17 gennaio, la revisione della legge sul tabacco mira a proteggere i più giovani. Dopo il Vallese e Basilea Campagna, anche Ginevra ha deciso di vietare la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni.

«L'e-sigaretta è uno strumento che aiuta a ridurre i rischi legati al tabagismo e aiuta il fumatore a ridurre o smettere il consumo di tabacco, mantenendo il piacere e la gestualità della sigaretta», ha spiegato oggi Isabelle Pasini, presidente dell'ARPV, all'agenzia Keystone-ATS. Comparare la sigaretta elettronica con quella tradizionale, aggiunge, "è controproducente".

I referendari avranno tempo fino al 4 marzo per raccogliere 5'294 firme.

Il divieto non concerne solo i prodotti del tabacco e le e-sigarette, ma anche i contenitori di liquido di ricarica e le cartucce, come pure la cannabis.
 
 

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COMMENTI
 

Lucadue 4 anni fa su tio
Fra un po' non si potrà più nemmeno affumicare lo Speck.

don lurio 4 anni fa su tio
Non fumo ma sono contro il divieto. Propongo costo pacchetti sigarette Fr.25.- come in certi paesi.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a don lurio
Non è un divieto pure il tuo?

Zico 4 anni fa su tio
Dunque, per i telefonini a scuola ci vuole non la proibizione ma la sensibilizzazione. per lo svapo invece ci vuole la proibizione perchè i giovani di colpo diventano da difendere. maandiacagher!

bobà 4 anni fa su tio
Tutto ciò che non è proibito è obbligatorio...

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a bobà
La frase corretta (di Andreotti) parlando proprio del nostro paese disse durante una visita ufficiale: "ho capito che da voi tutto ciò che non è tassato è proibito". Oggi stiamo andando addirittura oltre: tassato e proibito.

ciapp 4 anni fa su tio
ma c'è ancora qualcosa che si puo fare senza imporre una legge ?

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a ciapp
Ci si può sparare, ah no non puoi comprare una pistola. Vabbé pagando dai 400 ai 2000 franchi all'anno potrei recarmi alla diga della verzasca, ma immagino che purre quello sarà vietato. Ci sarà anche la tassa sui suicidi per disincentivare tale pratica dannosa per la salute?
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