Secondo due programmi di ricerca, la trasformazione del sistema energetico va incoraggiata attraverso norme e incentivi
BERNA - La transizione verso le energie pulite, ossia senza nucleare e combustibili fossili, è possibile in Svizzera tanto da un punto di vista tecnico che finanziario. Tuttavia, ciascuno deve fare la sua parte, consumatori compresi, anche mediante tasse incitative (tassa CO2 sulla benzina) che però non gravino eccessivamente sui bilanci familiari.
Sono queste le conclusioni di due programmi di ricerca del Fondo nazionale svizzero (PNR 70 e PNR 71) sull'energia, i cui risultati sono stati presentati oggi ai media.
Secondo gli oltre trecento ricercatori che hanno lavorato sul tema, la trasformazione del sistema energetico richiede, oltre a nuove tecnologie e infrastrutture, normative efficaci (per incoraggiare ad esempio la ristrutturazione di vecchi edifici) e incentivi per incoraggiare cambiamenti nel comportamento.
Per ottenere la necessaria accettazione da parte della popolazione, è necessario secondo gli esperti informare meglio sui vantaggi derivanti dalle nuove tecnologie e da comportamenti diversi. La popolazione deve conoscere meglio il sistema di funzionamento di una tassa d'incentivazione, i suoi effetti così come i benefici che ne possono derivare (per esempio un miglioramento della qualità della vita).