Il Gran Consiglio ha dato sostegno provvisorio all'iniziativa. La sindaca della Città sulla Limmat: ora, stranieri ben integrati vengono esclusi
ZURIGO - Il parlamento del canton Zurigo ha dato oggi il suo sostegno provvisorio a un'iniziativa che chiede di concedere il diritto di voto agli stranieri a livello comunale. Se il legislativo approverà in via definitiva la proposta, saranno i votanti ad avere l'ultima parola.
L'iniziativa, sottoposta al parlamento cantonale dall'esecutivo della Città di Zurigo, darebbe ai comuni la possibilità di concedere il diritto di partecipare alle votazioni e alle elezioni a livello comunale ai cittadini stranieri che risiedono da almeno due anni nel comune in questione.
La sindaca di Zurigo, Corine Mauch (PS), ha difeso in prima persona l'iniziativa davanti al Gran Consiglio. Considerata l'alta percentuale di stranieri nel cantone e nella città di Zurigo - ha detto la Mauch - è auspicabile che le decisioni politiche ricevano un sostegno più ampio. Il periodo di residenza di 10 anni necessario per ottenere la naturalizzazione, porterebbe all'esclusione dalla vita politica anche di stranieri molto ben integrati.
L'iniziativa della città di Zurigo è stata sostenuta dal PS, dai verdi-liberali, dai Verdi, dalla Lista Alternativa e da una parte del PPD, ottenendo 87 voti sui 60 necessari per superare il primo esame parlamentare.
La proposta avrà comunque ancora molta strada da fare. Dopo il "sostegno provvisorio", il testo sarà esaminato da una commissione parlamentare, prima di essere sottoposto un'altra volta al Gran Consiglio. Al secondo esame, l'iniziativa dovrà raccogliere la maggioranza fra i 180 deputati del legislativo. E visto che sarà necessaria una modifica costituzionale, ci sarà anche un referendum obbligatorio.
Un'iniziativa analoga è stata presentata lo scorso ottobre nel cantone di Soletta dal PS e dai Verdi. Nella Svizzera romanda, quattro cantoni già concedono il diritto di voto e di eleggibilità a livello comunale: Vaud, Friburgo, Neuchâtel e Giura. Anche Basilea Città, i Grigioni e Appenzello Interno danno la possibilità ai comuni di concedere il diritto di voto agli stranieri.