Il Consiglio di Stato ha deciso di confermare il divieto finché la Confederazione metterà a disposizione strumenti che consentano ai cantoni di verificare i valori limite delle radiazioni
LOSANNA - Niente nuove antenne 5G sul territorio del canton Vaud: lo ha deciso il Consiglio di Stato. Il divieto rimarrà in vigore fino a quando la Confederazione metterà a disposizione strumenti che consentano ai cantoni di verificare che i nuovi impianti rispettino i valori limite in materia di radiazioni.
Dopo il rapporto dell'Ufficio federale dell'ambiente sui rischi legati alla nuova tecnologia, pubblicato il 28 novembre, per il governo cantonale prioritario rimane il principio di precauzione: solo il mantenimento dei valori autorizzati attualmente permettono di garantire la protezione della popolazione.
Niente permessi per nuovi impianti 5G, quindi, in attesa di metodi di misurazione certificati dall'Istituto federale di metrologia. Il cantone autorizzerà solo modifiche minori di antenne esistenti, a condizione che non aumentino l'esposizione a radiazioni in luoghi sensibili come aree abitative, scuole e asili nido.
Vaud segue così una prassi già adottata da altri cantoni, in particolare della Svizzera romanda. I Verdi vodesi hanno reagito al divieto esprimendo soddisfazione. "È un'ottima notizia", hanno fatto sapere.