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ZURIGOUna piazza per Köbi Kuhn? «Prima vi sono diverse donne da onorare»

12.12.19 - 15:55
Due consigliere comunali fanno scoppiare la polemica attorno all'idea di dedicare la piazza di Wiedikon all'allenatore della Nazionale da poco scomparso
Keystone (archivio)
Una piazza per Köbi Kuhn? «Prima vi sono diverse donne da onorare»
Due consigliere comunali fanno scoppiare la polemica attorno all'idea di dedicare la piazza di Wiedikon all'allenatore della Nazionale da poco scomparso

ZURIGO - Intitolare una piazza a Köbi Kuhn? L'idea di farlo a Zurigo si sta facendo strada - e un cartello non ufficiale (vedi foto) esiste ormai da anni - ma nel frattempo giunge anche l'altolà di due consigliere comunali: vi sono molte donne da onorare, prima di pensare al celebre calciatore e allenatore deceduto di recente.

A Wiedikon, quartiere dove Kuhn è nato e cresciuto, da oltre un decennio esiste una "Köbi Kuhn Platz WM 2006", con tanto di insegna blu non molto dissimile a una autentica, per ricordare la qualificazione della nazionale di calcio elvetica ai campionati mondiali in Germania. Dopo la morte, il 26 novembre scorso all'età di 76 anni, vi è chi vorrebbe ufficializzare la cosa: «La sindaca Corine Mauch ha già espresso pubblicamente la sua simpatia per questa possibilità», ha detto il suo portavoce in dichiarazioni riportate oggi dal Blick.

A contrastare questi piani intervengono però ora aspetti di sensibilità politica femminile. «Ci sono molte donne altrettanto note come Köbi Kuhn e che hanno fatto altrettanto bene», ha detto a Radio Energy Katharina Prelicz-Huber, consigliera comunale e nazionale dei Verdi. Donne che hanno aspettato molto più a lungo la loro piazza. «Ecco perché vogliamo prima le donne e poi volentieri anche Köbi Kuhn». Insieme alla sua collega di partito Elena Marti, la deputata ha presentato un postulato al consiglio comunale chiedendo che le strade e le piazze della città di Zurigo siano intitolate soprattutto a personalità femminili, riferisce il Blick.

Una cerimonia funebre di commemorazione di Kuhn è prevista domani al Grossmünster, il duomo di Zurigo. Figlio di un operaio e cresciuto in condizioni modeste, Kuhn ha sempre goduto di una popolarità che travalicava la sua città. Bandiera dello Zurigo, con cui giocò per 17 anni conquistando sei campionati e cinque coppe, è stato anche centrocampista della nazionale. Ha poi allenato lo Zurigo, la nazionale Under 21 e infine la nazionale maggiore.

Molto seguite dalla stampa furono anche le sue vicende personali. Alla sua morte i commentatori hanno fatto a gara per ricordarlo come personalità d'eccezione ed esponente di un mondo del calcio e della nazionale che non esiste più.

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COMMENTI
 

Esse 4 anni fa su tio
Se le 2 tizie avevano delle donne meritevoli di onoreficenze e non hanno fatto nulla di efficace per promuoverle dovrebbero prendersela col loro operato non con chi ci riesce

cle72 4 anni fa su tio
Quanti commenti sessisti! Complimenti a voi...Molto probabilmente a voi manca qualcosa...Lo si evince dalla bassezza dei commenti finali. Frustrazione pura!

volabas 4 anni fa su tio
Risposta a cle72
quello che manca a noi (voi detto da te) non lo sappiamo, e ti saremmo immensamente grati se ce lo fai sapere; per contro quello che manca a te noi lo sappiamo, buon pomeriggio

volabas 4 anni fa su tio
Qualche giorno fa si parlava su questo blog della tendenza dei possibili regali per natale, si contemplava anche un vibratore...ecco, a queste due verdicchie gioverebbe sicuramente suddetto regalo, magari si stressano meno loro, e non rompono i maroni alla gente.

F.Netri 4 anni fa su tio
Ste donne rosso-verdi sono insopportabili!

miba 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Insopportabili perché sono peggio dei fondamentalisti islamici, perché sono probabilmente frustrate e sono frustrate perché gli mancherà qualcosa.... :):):)
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