L'accredito stampa della testata per l'edizione 2020 del Forum di Davos è stato accettato
BERNA - I giornalisti della testata di sinistra Wochenzeitung (WoZ) avranno accesso al Forum economico mondiale (WEF) 2020 di Davos (GR). Inizialmente, al settimanale era stato negato l'accredito, perché, a detta degli organizzatori, il contingente per i media svizzeri era ormai esaurito.
Il giornale ha scritto oggi sul proprio profilo Twitter che il WEF ha ceduto alla pressione e gli ha concesso un accredito straordinario. La WoZ precisa che si recherà nei Grigioni e riferirà dell'evento in maniera critica.
Settimana scorsa era emerso che la richiesta di accredito presentata dal settimanale il 30 ottobre, un giorno prima della scadenza, era stata rifiutata, ma per ragioni di contingente e non di censura. Stando a quanto dichiarato da un portavoce, il forum per motivi di spazio può accogliere al massimo 500 giornalisti.
Diversa la lettura della situazione da parte dell'associazione professionale Impressum, che parlava di un boicottaggio senza fondamento e di una violazione della libertà di stampa. Già nel 2012 il WEF aveva agito nello stesso modo nei confronti della WoZ.