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SVIZZERAQuando la mamma ti stalkera sui social

21.11.19 - 06:00
E lo fa per proteggerti (dice) ma poi ti controlla anche il look. C'è chi lo trova ok, ma gli esperti sono categorici: «Piuttosto parlate con loro»
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Quando la mamma ti stalkera sui social
E lo fa per proteggerti (dice) ma poi ti controlla anche il look. C'è chi lo trova ok, ma gli esperti sono categorici: «Piuttosto parlate con loro»

ZURIGO - Quando fa i suoi video su TikTok, la 14enne Jenny Lehmann si mette sempre un po' carina.

Pantaloni stretch, top attillati e bocca a cuoricino. Mamma Corinne (35 anni) però, quei look lì, non è che li approvi troppo: «Sono troppo aderenti e si vede tutto!!!», commenta lei subito sotto.

Bisogna dirlo, la zurighese è una madre socialite e proprio su Tik Tok (dove ha 300'000 followers) ci passa le giornate. «Tutte le mamme dovrebbero fare come me e seguire i loro figli sui social», sentenzia lei a 20 Minuten. Non per controllarli, ma per proteggerli: «L'ho soccorsa quando hanno iniziato a cyberbullizzarla», conferma.

Ma che ne pensa la diretta interessata? «All'inizio ero contraria e lo trovavo decisamente imbarazzante, ma poi ho cambiato idea... In fin dei conti lo fa perché mi vuole bene». 

Una storia un po' diversa quella di Bernard*, che racconta di come abbia creato diversi account social per “spiare” sua figlia adolescente puramente per ansia: «L'ho fatto perché avevo la sensazione che non avesse nessun controllo sui suoi social media e che si incontrasse con degli estranei». Una pratica, quella di seguire i figli che è decisamente sconsigliata dagli esperti (vedi box qui sotto).

«Per ora i miei non mi controllano», racconta invece la 19enne Lily*, «si fidano di me, sanno che non carico stupidaggini e che sono una responsabile. È vero che se mi seguissero su Insta e su Snap, beh... Mi sentirei decisamente a disagio!».

*nomi noti alla redazione

«I genitori spesso vanno nel pallone»

Perché i genitori finiscono per seguire i loro figli sui social? Ha le idee chiare Ivo Kuster, educatore ai media: «È perché lavorano troppo e hanno paura di “perderli di vista” per questo rimediano controllandoli sui canali social. Molti temono che pubblichino materiale privato».

Seguire va bene, ma c'è un ma: «Dev'essere una cosa trasparente, decisa assieme. Farlo di nascosto è come spiare dalla finestra una festa delle medie. Io lo sconsiglio, piuttosto parlate con loro». Come mai così categorico? «Perché mamme e papà spesso vanno nel pallone anche con dei video fondamentalmente innocui. Inoltre è importante che i ragazzi abbiano il loro spazio per crescere».

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