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SVIZZERAIncidenti mortali nello sport: «Una vittima su tre è un turista»

19.11.19 - 13:14
Negli ultimi 19 anni mediamente 184 persone hanno perso la vita. La disciplina più rischiosa rimane il base jumping
Keystone (archivio)
Il 75% ha perso la vita facendo base jumping.
Il 75% ha perso la vita facendo base jumping.
Incidenti mortali nello sport: «Una vittima su tre è un turista»
Negli ultimi 19 anni mediamente 184 persone hanno perso la vita. La disciplina più rischiosa rimane il base jumping

BERNA - In Svizzera, negli ultimi 19 anni mediamente 184 persone sono rimaste vittime di un incidente mortale facendo sport. Circa un terzo (58) erano turisti provenienti dall'estero. Tre quarti di essi hanno perso la vita praticando il base jumping. È quanto risulta dal rapporto "Infortuni mortali nello sport 2000-2018" pubblicato oggi dall'Ufficio per la prevenzione degli infortuni (upi).

Più uomini - In tutti gli sport, salvo nell'equitazione, muoiono nettamente più uomini (83%) che donne. E ciò non si spiega solo con la maggiore pericolosità di alcuni sport, ma anche con la più grande propensione a correre rischi degli uomini, sottolinea l'upi.

Gli sport di montagna sono i più fatali, con una media di 83 morti all'anno, 31 dei quali turisti stranieri. Seguono quelli invernali (39 morti, 14 stranieri), acquatici (29, 6), aerei (16, 5) e altri (15, 1).

In montagna 46 delle persone decedute in media all'anno erano escursionisti e 29 alpinisti. Negli sport invernali 17 vittime praticavano escursionismo con gli sci. Secondo i dati dell'upi circa due terzi degli incidenti fatali negli sport acquatici avvengono durante la balneazione o il nuoto in acque libere.

A seconda dello sport, il tasso degli stranieri sul numero totale dei morti presenta diversi livelli perché alcune attività, ad esempio quelle in montagna, sono praticate da un maggior numero di turisti, come gli sport acquatici, precisa il rapporto dell'upi.

Inoltre - aggiunge - il numero assoluto di morti non fornisce alcuna informazione sul rischio di morte se non si considerano il numero di sportivi attivi e i tempi di esposizione al rischio.

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COMMENTI
 

skorpio 4 anni fa su tio
a**o , ci sono frontalieri anche qui.... :-) :-)

negang 4 anni fa su tio
Tutto serve alla selezione naturale.
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