Cerca e trova immobili

VAUDL'accattonaggio «è sempre meno visibile»

27.10.19 - 12:35
Il bilancio del canton Vaud a dodici mesi dall’introduzione del divieto. Nel 2019 le denunce sono state 125
Tipress (archivio)
L'accattonaggio «è sempre meno visibile»
Il bilancio del canton Vaud a dodici mesi dall’introduzione del divieto. Nel 2019 le denunce sono state 125

LOSANNA - Il divieto totale di accattonaggio nel canton Vaud, entrato in vigore un anno fa, ha prodotto i primi risultati sullo spazio pubblico di Losanna. Nel 2019, le denunce sono state 125 e la presenza di mendicanti lungo i marciapiedi è divenuta sempre più sporadica.

Nel capoluogo cantonale «il bilancio generale, rispetto alle situazioni precedenti, è molto soddisfacente. Il divieto ha avuto un effetto immediato ed efficace», ha indicato all'agenzia Keystone-ATS il municipale responsabile della sicurezza Pierre-Antoine Hildbrand.

L'accattonaggio è ancora presente, ma è sempre meno visibile poiché i medicanti si confondono tra la folla e chiedono denaro camminando e - nella maggior parte dei casi - in modo non aggressivo. Il dispositivo di sicurezza adottato, con agenti in uniforme che pattugliano a piedi, ha aiutato a mettere in atto questo divieto, ha aggiunto Hildbrand.

Circa un quarto delle denunce per accattonaggio, che spesso riguardano anche persone tossicodipendenti, si verificano nei pressi della stazione di Losanna. I contravventori vengono sistematicamente denunciati alla prefettura, indipendentemente dalla nazionalità, ha precisato il municipale.

Il divieto totale di accattonaggio nel canton Vaud, accettato di misura dal parlamento nel 2016 ed entrato in vigore il primo novembre 2018, prevede che i mendicanti siano puniti con una multa da 50 a 100 franchi. La sanzione va dai 500 franchi ai 2000 per coloro che incitano all'accattonaggio i minori o che organizzano una rete.

La misura aveva fatto discutere: dopo essere stati sconfessati prima dalla Corte costituzionale cantonale e poi dal Tribunale federale nell'ottobre 2018, i ricorrenti - otto mendicanti svizzeri e rom, sostenuti da alcune personalità, tra cui l'ex consigliere agli Stati Luc Recordon (Verdi/VD) - si sono rivolti alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Al momento però non ci sono sviluppi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
I mendicanti ci sono anche nella ricca Svizzera. A differenza delle altre nazioni la Svizzera fa (quasi) sempre il possibile e l'impossibile per mostrare all'estero una facciata che non rispecchia per niente la realtà
NOTIZIE PIÙ LETTE