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BERNACircolazione, più tolleranza in caso di infrazioni lievi per gli autisti

15.10.19 - 15:24
Questo perché la sanzione avrebbe ripercussioni più gravi per chi conduce un veicolo a titolo professionale
tipress (archivio)
Circolazione, più tolleranza in caso di infrazioni lievi per gli autisti
Questo perché la sanzione avrebbe ripercussioni più gravi per chi conduce un veicolo a titolo professionale

BERNA - In caso di lievi infrazioni stradali, si dovrebbe differenziare meglio tra ambito privato e professionale nel ritirare la patente a un conducente professionale. Lo chiede una mozione approvata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) e già accolta dal Nazionale lo scorso giugno.

Secondo la mozione di Edith Graf-Litscher (PS/TG), le patenti di guida sono revocate principalmente in base alla gravità del pericolo per la circolazione e solo in misura minore in base alla colpa personale.

È però innegabile che la sanzione abbia ripercussioni più gravi per chi conduce un veicolo a titolo professionale rispetto a chi lo fa nel tempo libero, e questo perché l'autista rischia di perdere il posto di lavoro. Per questo, nei casi in cui la colpa risulta lieve, l'autorità preposta dovrebbe poter differenziare fra le categorie di veicoli che l'autista è autorizzato a condurre e stabilire di conseguenza la durata della revoca.

Sempre nel corso della seduta, come precisa un comunicato odierno dei servizi parlamentari, la CTT-S ha però respinto (5 voti a 4 e 2 astensioni) la mozione del consigliere nazionale Ulrich Giezendanner (UDC/AG) approvata in giugno dal Consiglio nazionale con 131 voti contro 58, che domanda di fare distinzioni anche in caso di infrazioni gravi.

Per Giezendanner, proprietario di una ditta di trasporti, se un conducente di mezzi pesanti o autobus si fa ritirare la patente durante il tempo libero, a causa per esempio di un eccesso di velocità commesso in moto, questi deve poter continuare a svolgere la sua attività lavorativa.

Al momento, è prevista soltanto una revoca "generale" della patente, anche per i conducenti professionali. Questa prassi viene ritenuta molto severa da Giezendanner, secondo cui una norma simile può essere giustificata in caso di recidiva, ma in occasione della prima infrazione si deve poter procedere altrimenti.

In aula, la consigliera federale Simonetta Sommaruga aveva sostenuto che se a un autista senza precedenti viene ritirata la patente ciò significa che l'infrazione commessa non è di lieve entità. Secondo la ministra dei trasporti, inoltre, le autorità cantonali hanno già oggi la possibilità di tenere conto dei casi particolarmente penalizzanti. Inoltre, gli autisti dovrebbero essere sensibilizzati in modo particolare al rispetto delle norme stradali, aveva aggiunto, invano, la consigliere federale bernese.

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