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SAN GALLOAveva un arsenale in casa, pena sospesa per un 63enne

05.09.19 - 17:57
Durante una perquisizione effettuata nel 2017, gli inquirenti trovarono 280 armi e oltre 100'000 munizioni. L'uomo vendeva pistole e fucili sottobanco
KAPO SG
Aveva un arsenale in casa, pena sospesa per un 63enne
Durante una perquisizione effettuata nel 2017, gli inquirenti trovarono 280 armi e oltre 100'000 munizioni. L'uomo vendeva pistole e fucili sottobanco

FLAWIL - Una pena detentiva con la condizionale di 18 mesi e 8000 franchi di multa: questa la sentenza del Tribunale distrettuale di Wil (SG) nei confronti di uno svizzero 63enne accusato di un traffico illegale di armi verso l'Austria.

In una perquisizione effettuata alla fine del 2017 nella sua abitazione a Degersheim (SG), gli inquirenti trovarono un vero arsenale: 280 armi, compresi fucili mitragliatori, una gran quantità di pistole, revolver e altri fucili, una bomba a mano (senza detonatore e esplosivo), come pure oltre 100'000 munizioni e 1,3 milioni di franchi in contanti.

Al processo di prima istanza, il 63enne ha unicamente ammesso oggi di avere venduto a un cittadino turco che viveva in Austria una pistola a colpo singolo per l'uccisione dei conigli.

Il tribunale distrettuale ha però ritenuto comprovato che l'imputato ha venduto sottobanco all'uomo che viveva in Austria almeno cinque armi. Secondo il procuratore, lo svizzero era inoltre consapevole che le armi cedute al cittadino turco sarebbero state usate per commettere crimini e reati. Il 63enne è stato giudicato colpevole di messa in pericolo della sicurezza pubblica con armi e di violazione della legge sulle armi. La sentenza non è ancora definitiva.

In Austria il cittadino turco è stato a sua volta condannato a 24 mesi di reclusione per un traffico illegale di armi che ha interessato anche la Germania e la Francia.

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