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BERNAVoto nullo a Moutier: «È stata seppellita la democrazia»

30.08.19 - 20:36
Fra i 3'000 e i 5'000 autonomisti, vestiti di nero, hanno manifestato questa sera la loro collera contro il canton Berna dopo la decisione di annullare il voto del 18 giugno 2017
keystone-sda.ch/ (JEAN-CHRISTOPHE BOTT)
Voto nullo a Moutier: «È stata seppellita la democrazia»
Fra i 3'000 e i 5'000 autonomisti, vestiti di nero, hanno manifestato questa sera la loro collera contro il canton Berna dopo la decisione di annullare il voto del 18 giugno 2017

BERNA - Fra i 3'000 e i 5'000 autonomisti, vestiti di nero, hanno manifestato questa sera la loro collera dopo l'annullamento del voto del 18 giugno 2017 per il passaggio di Moutier (BE) al Giura. Accusano il canton Berna di aver «seppellito la democrazia».

I manifestanti, tra i quali molti cittadini giurassiani, ritengono che l'invalidazione del voto da parte del Tribunale amministrativo bernese «sia una beffa per la democrazia». Secondo la giustizia bernese lo scrutinio, che ha visto la maggioranza autonomista imporsi con il 51,72% dei voti, è stato macchiato da «gravi violazioni del diritto».

Nel mirino dei giudici è finito ad esempio un editoriale del sindaco Marcel Winistoerfer, in favore del passaggio di Moutier al canton Giura e pubblicato su Moutier.ch.

Quest'ultimo stasera ha sfilato - anch'egli vestito di nero e in silenzio - per simboleggiare i «funerali» della democrazia svizzera. I manifestanti - che con sé portavano anche una bara bianca - si sono riuniti davanti alla stazione intorno alle 19.30 prima di percorrere le strade della città.

Hanno evitato di passare davanti alla sede degli antiseparatisti, anche se questa si trova sulla strada più corta per raggiungere il Municipio. Sulla facciata dell'edificio comunale è stata poi esposta un'enorme bandiera giurassiana.

Come in occasione della manifestazione del 9 novembre scorso, per denunciare la decisione presa in prima istanza dalla prefetta del Giura bernese, Stéphanie Niederhauser, parecchi cittadini giurassiani si sono recati in treno da Delémont a Moutier.

Davanti al municipio si sono espressi due membri del movimento "Moutier ville jurassienne", il portavoce Valentin Zuber e il direttore della campagna Laurent Coste. Stando a un giornalista dell'agenzia Keystone-ATS sul posto, per il momento non si segnalano incidenti.

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