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OBVALDOStrada del Brünig riaperta: «Era un falso allarme»

09.08.19 - 16:50
La minaccia della bomba su un pullman straniero ha comunque costretto la polizia cantonale ha chiudere per quattro ore la strada. Il Ministero pubblico ha aperto un'inchiesta
Strada del Brünig riaperta: «Era un falso allarme»
La minaccia della bomba su un pullman straniero ha comunque costretto la polizia cantonale ha chiudere per quattro ore la strada. Il Ministero pubblico ha aperto un'inchiesta

SARNEN - Nel canton Obvaldo la strada del Brünig è rimasta chiusa per quattro ore fra Giswil e Kaiserstuhl per la minaccia di una bomba su un pullman straniero. L'allarme si è poi rivelato falso e nessuno è rimasto ferito.

Inizialmente la polizia cantonale aveva parlato in modo vago di un problema al mezzo che impediva la circolazione. Florian Ulrich, vice responsabile del dipartimento cantonale di giustizia e polizia, ha in seguito confermato all'agenzia Keystone-ATS l'informazione riguardante la bomba pubblicata da diversi media.

La minaccia è stata inoltrata direttamente alla polizia cantonale. Subito dopo il pullman è stato fermato in un posteggio e fatto evacuare. Il mezzo è stato esaminato dagli esperti dell'istituto forense di Zurigo. Per sicurezza è stato controllato anche un secondo veicolo della stessa compagnia.

Nessun ordigno è stato trovato e ogni pericolo ha potuto essere escluso. La strada è stata riaperta attorno alle 15:30. Il Ministero pubblico di Obvaldo ha aperto un'inchiesta.

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