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SVIZZERARetribuzioni federali: «I funzionari dirigenti sono troppo pagati»

06.08.19 - 08:23
A dirlo è il direttore dell'Amministrazione federale delle finanze Serge Gaillard (che guadagna un salario «molto buono» di circa 300'000 franchi all'anno)
Keystone
Retribuzioni federali: «I funzionari dirigenti sono troppo pagati»
A dirlo è il direttore dell'Amministrazione federale delle finanze Serge Gaillard (che guadagna un salario «molto buono» di circa 300'000 franchi all'anno)

BERNA - I salari dei funzionari federali dirigenti stanno aumentando troppo, un'evoluzione corrosiva per il tessuto sociale che contribuisce a creare uno scollamento fra la popolazione e le élite: lo sostiene il direttore dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF) Serge Gaillard.

«A mio avviso gli stipendi dei quadri non devono salire in modo più marcato di quelli medi», afferma Gaillard in un'intervista pubblicata oggi da Tages-Anzeiger e testate consorelle. «Non ho avuto alcuna comprensione per l'aumento dei compensi del 5% per i quadri nel 2008 e mi sono impegnato per sopprimere le generose assicurazioni a loro dedicate nella previdenza professionale».

Gaillard afferma che all'epoca in cui era sindacalista il tema delle buste paga dei dirigenti è stato troppo poco affrontato, perché si pensava che riguardasse pochi. «Questo è sbagliato: i singoli elevati stipendi si sono estesi. Oggi ogni capo vuole guadagnare centinaia di migliaia di franchi. Le remunerazioni superiori si sono quindi allontanate da quelle medie».

Per il 64enne si tratta di «un'evoluzione errata che porta i quadri e le élite ad essere meno accettati da parte della popolazione». Gaillard dice quindi di essere molto favorevole all'idea del Consiglio federale di limitare a 1 milione di franchi i compensi nelle aziende in mano pubblica.

Per l'economista non si sta parlando di politica solo simbolica: «Le elevate remunerazioni dei quadri hanno un impatto corrosivo sul tessuto sociale». «Il problema non sono i singoli casi, il problema sono le pretese che diventano sempre maggiori: medici, avvocati e professori si orientano sempre di più agli elevati compensi in uso in certi rami economici. Questo inasprisce il problema socio-politico».

Secondo il dottore in economia ed ex segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera (USS) non è assolutamente vero che l'amministrazione deve tenere alti gli stipendi per motivi di concorrenza. «Non ho mai avuto problemi a occupare un posto di quadro: vi sono candidati che sono disposti a rinunciate a 50'000 franchi all'anno, se in cambio ottengono un'attività interessante e la sicurezza dell'impiego».

Riguarda alla propria busta paga, Gaillard dice di guadagnare «molto bene». «Ogni mese mi viene versato un po' più di 20'000 franchi. Insieme ai contributi per le assicurazioni sociali e pensionistici dovrei arrivare a 300'000 franchi all'anno».

Tanto o poco? «La gran parte delle volte ci si confronta con l'economia privata, cosa che non si dovrebbe fare. Io mi paragono con coloro che rendono possibile il mio stipendio, cioè i contribuenti. E visto così il mio è un salario molto buono», afferma il direttore dell'AFF dal 2012.
 
 

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COMMENTI
 

Bob Lutz 4 anni fa su tio
Bisogna elogiare chi si permette di dire quello che naturalmente tutti nel ramo del "servizio pubblico" vogliono evitare ad ogni costo : le responsabilità dei dirigenti (o dirigibili, palloni gonfiati) dei servizi pubblici come possibilità di pagare per i propri errori è praticamente pari a zero. Se quindi le prestazioni sono esenti da responsabilità, non vedo come questi mantenuti possano paragonarsi al settore privato. Il fatto del rapporto col salario dei dipendenti loro assegnati sarebbe l'unico criterio salariale sensato, sempre che siano responsabili dell'efficienza dell'operato del settore. Ormai abbiamo assistito a clamorose truffe e scialaquo di denaro pubblico dove i dirigenti o "non sapevano nulla" o convenviene insabbiare tutto per salvare l'immagine dell'amministrazione pubblica che servirebbe a reinvestire le tasse pagate dai contribuenti (che naturalmente non vedranno mai simili retribuzioni).
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