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SVIZZERACon lo smartphone anche nel fiume: «Per nuotare servono entrambe le mani»

25.07.19 - 06:04
Sempre più bagnanti portano il telefono con sé in acqua per scattare foto da condividere. I soccorritori mettono in guardia
Foto lettore
Nemmeno questo nuotatore fotografato nell'Aare poteva farne a meno.
Nemmeno questo nuotatore fotografato nell'Aare poteva farne a meno.
Con lo smartphone anche nel fiume: «Per nuotare servono entrambe le mani»
Sempre più bagnanti portano il telefono con sé in acqua per scattare foto da condividere. I soccorritori mettono in guardia

BERNA - Per molti, lo smartphone è un accessorio inseparabile, anche quando ci si immerge in un elemento che proprio amico degli apparecchi elettronici non è: l’acqua. Così, nell’Aare a Berna si osservano sempre più spesso bagnanti che si lasciano, come è consuetudine, trasportare dalla corrente del fiume ma con il telefonino in mano. 

Un selfie qui, una foto là e - per evitare che il dispositivo finisca sott'acqua - per nuotare rimane una mano sola. Un comportamento che può essere pericoloso: «Per nuotare servono chiaramente entrambe le mani, specialmente in un fiume», sottolinea Philipp Binaghi, portavoce della Società svizzera di salvataggio (Sss). Tenere lo smartphone in mano, insomma, non è una buona idea: «Quando si rendono attente le persone su questo pericolo sostengono di avere tutto sotto controllo», afferma il responsabile. Tuttavia in molti si sopravvalutano, soprattutto tra i giovani adulti di sesso maschile, aggiunge.

Ogni anno in Svizzera annegano infatti in media 44 persone e l’80% sono maschi di età compresa tra i 15 e i 30 anni: «Una fascia d’età in cui tra i ragazzi vale il motto “No risk, no fun” (“Niente rischi, niente divertimento”, ndr)», sostiene Binaghi. L’esperto di salvataggio è convinto: «Anche in questo caso è solo questione di riuscire a scattare una bella foto nel fiume», spiega. Chi vuole condividere online la propria nuotata nell’Aare, però, farebbe meglio a usare una Go-Pro: «Così si hanno almeno entrambe le mani libere per muoversi in maniera sicura nel fiume», conclude l'esperto.

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COMMENTI
 

Bandito976 4 anni fa su tio
Oggi giorno non c’è da stupirsi. Si tengono in mano solo 2 cose: il volante ed il cellulare.

gigipippa 4 anni fa su tio
Cosi l`app della Rega è sempre a portata di mano.

roma 4 anni fa su tio
...ma bisogno essere proprio rincoglioniti.

roma 4 anni fa su tio
...ma bisogna proprio essere rincoglioniti.

vulpus 4 anni fa su tio
Gente che merita una bella reprimenda. Il fatto che mettano in pericolo la loro integrità è già demenziale, ma poi quando sono in difficoltà mettono in pericolo anche quella dei soccorritori.

Wunder-Baum 4 anni fa su tio
Direi che l’osservazione di Beppe e’ piu’ che giusta
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