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ZURIGOValvole cardiache personalizzate grazie a una stampante 3D

23.07.19 - 10:18
Il nuovo modello in silicone presenta diversi vantaggi rispetto alle valvole attualmente in uso. Ma ci vorranno almeno dieci anni prima che possano essere utilizzate
Keystone
Il Poli di Zurigo
Il Poli di Zurigo
Valvole cardiache personalizzate grazie a una stampante 3D
Il nuovo modello in silicone presenta diversi vantaggi rispetto alle valvole attualmente in uso. Ma ci vorranno almeno dieci anni prima che possano essere utilizzate

ZURIGO - Valvole cardiache in silicone personalizzate realizzate con una stampante 3D: le stanno sviluppando ricercatori dell'ETH di Zurigo e dell'azienda sudafricana SAT. Che tuttavia avvertono: ci vorranno almeno dieci anni prima che possano essere utilizzate.

Gli esperti prevedono che nei prossimi decenni la richiesta di valvole cardiache artificiali aumenterà fortemente in molte parti del mondo, soprattutto a causa dell'invecchiamento della popolazione, della mancanza di esercizio fisico e di una cattiva alimentazione, scrive oggi in una nota il Politecnico federale (ETH) di Zurigo.

Ricambi su misura - Il nuovo modello in silicone presenta diversi vantaggi rispetto alle valvole attualmente in uso, realizzate principalmente con parti metalliche o di tessuto animale. Le nuove valvole cardiache saranno realizzate su misura per ogni paziente, scrivono i ricercatori sull'ultimo numero della rivista specializzata "Matter",

Per realizzarle si determinerà la forma e le dimensioni individuali della valvola da sostituire e grazie a una simulazione al computer si calcoleranno le forze e le deformazioni che agiscono sulla protesi. L'utilizzo di una stampate 3D permetterà inoltre di abbattere i costi: invece di diversi giorni di lavorazione di tipo manuale la loro realizzazione richiederà soltanto un'ora e mezza circa.

Primi test «molto promettenti» - I primi test sono stati molto promettenti, scrive l'ETH. L'obiettivo è ora di aumentare la vita utile di queste valvole fino a 10-15 anni. I prodotti devono però ancora passare attraverso numerose sperimentazioni cliniche e ci vorranno quindi almeno dieci anni prima di vederle in uso.

Nella pratica, per ottenere la protesi viene realizzato in un primo tempo un calco negativo, che ha la forma di una corona a tre punte. L'inchiostro siliconico viene spruzzato su di esso, dando origine a sottili lamelle che corrispondono alle fibre di collagene che attraversano le valvole cardiache naturali.

La stessa procedura viene utilizzata per creare la base del vaso sanguigno collegato alla valvola. Questa viene ricoperta con uno "stent", una struttura a rete che serve a mantenere la nuova valvola nella giusta posizione.

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