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SVIZZERAMartin Bäumle deve un indennizzo all'impresa di costruzioni

08.07.19 - 17:00
Il risarcimento è inferiore alla richiesta fatta dall'impresa di costruzioni, perché quest'ultima ha omesso di presentare un rendiconto dettagliato
Keystone - foto d'archivio
Martin Bäumle deve un indennizzo all'impresa di costruzioni
Il risarcimento è inferiore alla richiesta fatta dall'impresa di costruzioni, perché quest'ultima ha omesso di presentare un rendiconto dettagliato

ZURIGO - Benché assolto definitivamente dall'accusa di violazione del segreto d'ufficio, il consigliere nazionale Martin Bäumle (PVL/ZH) dovrà risarcire con 1000 franchi un'impresa di costruzioni. L'azienda argoviese chiedeva un indennizzo di 7000 franchi.

La decisione annunciata oggi dal Tribunale cantonale di Zurigo si riferisce al controverso progetto per la costruzione di un grattacielo a Dübendorf (ZH), che è stato bocciato alle urne nel novembre 2011.

L'ex presidente del Partito verde liberale (PVL) - che è anche responsabile del dicastero delle finanze di Dübendorf, comune di 23'000 abitanti a nord di Zurigo - era finito sotto processo per aver consegnato a un giornalista informazioni sui precetti esecutivi milionari notificati al proprietario di un terreno su cui doveva sorgere la torre di 114 metri.

La consegna avvenne pochi giorni prima della votazione comunale che fece naufragare il progetto immobiliare. Martin Bäumle è stato nel frattempo assolto in via definitiva dall'accusa di violazione del segreto d'ufficio.

L'impresa di costruzioni coinvolta nella vicenda ha inoltrato con successo un ricorso al Tribunale federale, il quale le ha riconosciuto il diritto a un risarcimento e ha dato incarico al Tribunale cantonale zurighese di fissare un importo.

In base alla sentenza della corte cantonale, il risarcimento è inferiore alla richiesta fatta dall'impresa di costruzioni, perché quest'ultima ha omesso di presentare una rendicontazione dettagliata. Avendo ottenuto almeno in parte ragione, l'impresa riceverà inoltre un indennizzo di 1500 franchi dalla cassa del tribunale.

Martin Bäumle riceverà a sua volta un indennizzo di 46'000 franchi per le spese dell'intera procedura. La somma servirà in particolare a coprire gli onorari del suo avvocato.

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