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BERNAPena detentiva "a vita", il concetto va riformato

13.06.19 - 18:19
Il Consiglio nazionale che ha incaricato il governo di studiare le varie possibilità di inasprire la prassi attuale
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (ENNIO LEANZA)
Pena detentiva "a vita", il concetto va riformato
Il Consiglio nazionale che ha incaricato il governo di studiare le varie possibilità di inasprire la prassi attuale

BERNA - Il concetto di pena detentiva "a vita" andrebbe riformato per tenere meglio conto dei reati particolarmente gravi. È quanto ritiene il Consiglio nazionale che ha incaricato il governo, tramite un postulato adottato oggi con 112 voti contro 62, di studiare le varie possibilità di inasprire la prassi attuale.

Le persone condannate all'ergastolo oggi vengono liberate condizionalmente dopo aver scontato 10-15 anni di pena se si sono comportate bene durante la detenzione, ha ricordato Pirmin Schwander (UDC/SZ) che ha difeso in aula l'atto parlamentare dell'ex consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH).

A causa di questa prassi ci si ritrova con il "curioso risultato" che, oltre alle pene detentive "a vita", vengono spesso ordinati anche internamenti. È quindi giunto il momento di migliorare il sistema prevedendo pene più lunghe.

Una possibilità, ha affermato Schwander, sarebbe dare ai giudici facoltà di escludere la liberazione condizionale per un periodo superiore agli attuali 10-15 anni. La legge potrebbe inoltre permettere al giudice di pronunciare pene detentive più lunghe in alternativa all'ergastolo.

Contraria al postulato, la verde Sibel Arslan (BS) ha tacciato la proposta di "populista" che non porterà alcun plusvalore. Da parte sua, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha affermato che il governo si sta già occupando della faccenda per via di un postulato inoltrato dal Consiglio degli Stati. Il relativo rapporto dovrebbe essere pronto il prossimo anno, ha aggiunto.

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