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ZURIGOAltolà ai bambini non vaccinati negli asili nido, è una prima svizzera

09.06.19 - 11:27
Un'organizzazione che gestisce otto strutture in quattro cantoni accoglie per regolamento solo bimbi vaccinati perlomeno contro morbillo e pertosse
Depositphotos (SergIllin)
Altolà ai bambini non vaccinati negli asili nido, è una prima svizzera
Un'organizzazione che gestisce otto strutture in quattro cantoni accoglie per regolamento solo bimbi vaccinati perlomeno contro morbillo e pertosse

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ZURIGO - Altolà ai bambini non vaccinati negli asili nido: per la prima volta in Svizzera un'organizzazione che gestisce otto strutture in quattro cantoni accoglie per regolamento solo bimbi vaccinati perlomeno contro morbillo e pertosse.

Si tratta di una prima nel paese, riferisce oggi la SonntagsZeitung. Stando alla Federazione svizzera delle strutture di accoglienza per l'infanzia (Kibesuisse) non sono infatti noti altri casi.

La rete di asili in questione è quella di Bubble Bees, un'impresa familiare con sede a Zurigo e attività anche nei cantoni di Argovia, Sciaffusa e Turgovia. «Abbiamo sempre più richieste da parte di genitori che si oppongono alle vaccinazioni», spiega al domenicale la direttrice Nathalie Rehak. «Abbiamo quindi deciso di stabilire regole chiare».

Per ogni bambino candidato viene richiesto il certificato delle vaccinazioni. «Se manca la protezione richiesta organizziamo un colloquio fra i genitori e la nostra pediatra». La dottoressa è già riuscita a convincere diverse mamme e papà scettici. «Ci sono però anche persone che rimangono ferme nel loro rifiuto: in questi casi non possiamo accogliere i loro figli». Anche i dipendenti di Bubble Bees devono essere vaccinati.

Per Kibesuisse il numero di asili nido che si oppongono ai genitori NoVax è destinato ad aumentare, perché il rischio di infezione sale. E secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) imporre l'obbligo della vaccinazione è perfettamente legale. «A differenza degli asili e delle scuole materne, la grande maggioranza degli asili nido sono istituzioni private», osserva Daniel Koch, responsabile del dipartimento per le malattie trasmissibili presso l'UFSP, in dichiarazioni riportate dalla SonntagsZeitung. «Non hanno l'obbligo di accogliere bambini e possono accettare solo quelli vaccinati».

Quest'anno nella Confederazione sono stati registrati 200 casi di morbillo, quattro volte di più che nel 2018. I bambini sono spesso colpiti. Oltre dieci Stati membri dell'UE hanno l'obbligo generale di vaccinazione.

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
ha ragione MICHELE RAIMONDI. e non é un'opinione, sono i fatti che dimostrano quanto dice.

Corri 4 anni fa su tio
Certi pediatri hanno smesso il loro lavoro, un dolore per le problematiche vissute da pazienti, il loro fedele clienti, una presa di coscienza. Si sono girati in un'altro settore, il Naturale. A loro dico"Chapeau" che coraggio...! Io dico: informatevi, informatevi e informatevi...!!! Un giorno sono caduto su una lettera indirizzata ad un pediatra. Su questa era scritta (elenco in breve): Caro dottore, nel caso dovrei vaccinare mio/a figlio/a, prendete la responsabilità e l'incarico di tutti i danni che potrebbe subire iniettando i virus adesso e in futuro ? Allora mi può firmare il documento pf. Be, vi assicuro che nessun medico firmerà il documento. La lettera era stata fatta da un avvocato. C'è la natura che vi aiuta, la chimica ti farà bene ad un lato, ma prima o poi risorgerà un altro problema grazie a quella chimica presa in passato.

Corri 4 anni fa su tio
Ma lo sapete quanti vaccini riceve un neonato ? Be, tra 7 e 11. Ci sono neonati che non hanno tutti una resistenza e quelli più debole diventano con l'autismo o con problemi più minori. Altri si ammalano spesso durante l'anno (2 a 3 settimane). Le lobby di Big Farma si strofinano le mani, perché c'è sempre più gente ammalata, un business colossale, questi protetti da politici e giornalisti che diffondono dei Fake-News. Lanciano un problema esempio (Morbillo), aspettano una reazione (il popolo si spaventa) e danno la soluzione (vaccinarsi).

pillola rossa 4 anni fa su tio
Articolo scritto per fomentare indignazione e disprezzo. Gli asili privati sono liberi di avere un loro regolamento, così come i genitori sono liberi di fare le proprie scelte in ambito vaccinale. Fine della polemica.

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Introdurrei la regola anche per le scuole obbligatorie. Chi non vaccina i propri figli è semplicemente un parassita che specula sul fatto gli altri si vaccinano.

marco17 4 anni fa su tio
Purtroppo non esiste un vaccino che protegga dall'oscurantismo, dal pregiudizio e dall'imbecillità dei no-vax.

Corri 4 anni fa su tio
Prima di iniettare un vaccino, si dovrebbe fare un test. Ma siete coscienti di dare un vaccino a un neonato dove non ha ancora le difese immunitarie? Chiedetelo a mamme che non avevano ancora vaccinato il neonato, era sano, non si lamentava, era vivace, dopo il vaccino è diventato autismo o con altri problemi. Basta informarsi su YouTube o Google. Il neonato non ha la parola, siamo noi genitori a difendere i nostri figli. Informatevi prima e poi riflettere cosa sarebbe meglio.

Lokal1 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Se vuoi ti presto le mie figlie, sono ancora in età di asilo! E vacinatissime... vediamo se non le trovi vivaci...

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Si perché Google o YouTube sono "portatori" di tutte le verità. Una mamma che consulta il PC per il bene di un figlio forse farebbe meglio che si rivolga a chi è veramente competente in materia e non fare uso di una tastiera;-(

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Anni fa si vaccinavano tutti e queste malattie erano sparite. oggi invece su fa gli intellettuali: i risultati si vedono: queste malattie sono riapparse , pure aggressive. E se pensiamo che da noi ci sono persone che vengono da lontano e non sanno cosa sono i vaccini, c'è il pericolo sempre latente di innestare una epidemia.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ognuno ha il diritto di pensarla come vuole ma non quello creae epidemie ai danni degli altri. Nella classe della mia nipotina vanno di moda i pidocchi; forse ogni tanto dare un'occhiata alla crapa del figlio invece di stare sui social-;(((
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