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GRIGIONIQuando il radar “flasha” il treno, ilarità (e polemiche) sui social

06.06.19 - 21:10
È successo, e più volte, a Schiers nei Grigioni. La polizia: «No, non dovrà pagare nessuna multa» ma c'è chi si preoccupa per la sicurezza
Quando il radar “flasha” il treno, ilarità (e polemiche) sui social
È successo, e più volte, a Schiers nei Grigioni. La polizia: «No, non dovrà pagare nessuna multa» ma c'è chi si preoccupa per la sicurezza

COIRA - Ok, era una zona 50 e lui andava a 90 km/h ma il flash era proprio necessario? Anche perché guidava... un treno! Ha generato molta ilarità (e brusio) il video postato sui social da un macchinista della Ferrovia Retica che ogni giorno faceva scattare un radar semimobile in zona Schiers (GR).

Oltre alle ridacchiate, però, c'è anche spazio per la polemica: «Ma quanto è sicuro guidare un convoglio  e filmare allo stesso tempo?», hanno polemizzato in diversi nella sezione commenti del post diventato virale su Facebook.

No, non dovrà pagare la multa - Contattata, la polizia conferma che il rilevatore di velocità era rimasto posizionato in quella località dal 2 al 14 maggio. «Purtroppo con questo tipo di dispositivo non si può impostare quando farlo scattare e quando no», conferma il portavoce della Cantonale Romann Rüegg. 

A venire immortalati dall'occhio elettronico, infatti, sono stati «parecchi treni ogni giorno» e tutti viaggiavano ad almeno 70 km/h. Ovviamente, le Ferrovie non dovranno pagare nessuna multa.

E il conducente che usava il telefono mentre era alla guida? Nel suo caso la polizia non ha nessuna "giurisdizione", l'autorità - sempre stando a Rüegg -  ricade nelle mani dell'Ufficio federale dei trasporti (Uft). Se dovranno esserci conseguenze, starà quindi a Berna stabilirlo.

La Ferrovia retica: «Nessun problema di sicurezza» - La Ferrovia Retica, dal canto suo, conferma l'autenticità del video: «È una goliardata fra colleghi che è poi esplosa, anche il macchinista che l'ha girata ne è rimasto sorpreso».

Secondo la portavoce Yvonne Dünster, comunque, «non ci sono problemi legati alla sicurezza». Questo perché durante quella tratta il macchinista può garantire la sicurezza del viaggio anche se toglie le mani dai comandi, «capita che chi conduce un treno debba prendere in mano il cellulare, per chiamate o messaggi», conferma Dünster.

Vero è che in questo caso si tratta di una bagattella. In risposta, le Ferrovie confermano che questo episodio è stata un'opportunità per sensibilizzare il personale sulla responsabilità individuale nell'uso dei social network.

 

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COMMENTI
 

F.Netri 4 anni fa su tio
In un paese come il nostro, dove la vita di una persona onesta viene spesso rovinata dalla presenza di un radar, trovo assolutamente normale che ogni notizia legata ai radar spopoli sul web. Nel nostro paese, la valenza dei radar è decisamente superiore a quella degli smartphone.

moma 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Una persona onesta nel vero senso della parola non teme i radar, anzi li invita a casa a bere una tisana. Dei radar io me ne faccio un baffo perché da persona onesta rispetto le regole, che significa anche rispettare il prossimo non mettendone in pericolo la vita in certe situazioni, come potrebbe essere l'automobilista verso il pedone, perché di gente che piange ancora non ne manca, se vuoi te ne presento un po'. Tchuss.

miba 4 anni fa su tio
Risposta a moma
Perfettamente d'accordo con te se non fosse per il fatto che troppo spesso i radar con la prevenzione hanno poco o nulla a che fare... Prevenzione, messa in pericolo della vita altrui, ecc ecc ecc sono diventati la scusa/pretesto per arrivare a giustificare (tra l'altro molto maldestramente...) il fatto che le casse comunali e/o cantonali hanno trovato la gallina dalle uova d'oro legalizzata...

moma 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Vero, a volte sforano con il sospetto cassetta, che non va bene, ma di principio sono necessari in uno stato di diritto, se no optiamo per l'anarchia. Ma la cassetta fa comodo e come fa comodo. Allora il problema non sono i braccianti tanto odiati, ma chi sta dietro e ordina, cioè, i votati politicamente, che a volte si vedono belli sorridenti in TV. Tchuss.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a moma
Io ricordo sempre che andare oltre 60 sul 50 è un atto pericoloso per la comunità ma andare a 57 sul 50 nessuno, tranne i rospi e i gatti, sono in pericolo di vita ma un modo per rimpinguare le casse delle varie istituzioni! tchuss

moma 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ti propongo un test. Prendo anche solo una citro2cv , tu ti metti in mezzo alla strada e io ti investo a 57 chilometri alora. Cosi, giusto per vedere di nascosto l'effetto che fa. Ho un amico che fa il becchino e ti farebbe un bello sconto. Tchuss.

Equalizer 4 anni fa su tio
Risposta a moma
Perché se ti investo a 48 km/h esci ringiovanito?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a moma
Se vieni investito a 50 km/h ti fai solo un leggero graffietto invece! e magari a 40 ti fa solo il solletico........ma vale solo per la 2CV!

jena 4 anni fa su tio
il problema sorge se mentre passa il treno passa anche lo sfigato di turno che rispetta i limiti... in base alla fantastica legge in essere rischia la prigione !

andytt 4 anni fa su tio
Pensa chi passava assieme al treno... Ritiro patente e multa di sicuro è successo ma hanno omesso...

miba 4 anni fa su tio
Pora Scvizera.... Anche il treno nel radar... L'intelligenza di chi li piazza è tutta lì da vedere. Ecc iva la prevenzione! Il prossimo lo metteranno direttamente nel tunnel dell'Alptransit... :):):)

sedelin 4 anni fa su tio
ho letto bene?

gabola 4 anni fa su tio
Quando avevano filmato la valanga tutti a elogiare il macchinista,filma un radar scandalo, ma lo sapete che il treno viaggi Su binari? Pora gente sempre pronta a giudicare gli altri

SosPettOso 4 anni fa su tio
Gravissimo guidare il treno con una mano sola! Se avesse dovuto fare una sterzata improvvisa come l'avrebbe controllata? ;o)

pontsort 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
E pensa se allo stesso tempo avesse anche dovuto cambiare marcia
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