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SVIZZERADarbellay sconfitto, la Weltwoche può parlare del figlio illegittimo

29.05.19 - 11:49
Il tribunale di Zurigo ha annullato una misura "superprovvisionale" che aveva impedito al settimanale di riferire di una disputa legata al versamento di alimenti
Keystone (archivio)
Darbellay sconfitto, la Weltwoche può parlare del figlio illegittimo
Il tribunale di Zurigo ha annullato una misura "superprovvisionale" che aveva impedito al settimanale di riferire di una disputa legata al versamento di alimenti

BERNA - Sconfitta per Christophe Darbellay, consigliere di Stato vallesano, ex consigliere nazionale ed ex presidente del PPD svizzero: un tribunale di Zurigo ha infatti annullato una misura "superprovvisionale" che aveva impedito al settimanale "Weltwoche" di riferire di una disputa legata al versamento di alimenti dopo che l'uomo politico aveva avuto un figlio da una relazione extraconiugale.

L'articolo in questione, che risale allo scorso marzo e che riguardava un'azione legale intentata dalla madre del bambino negli Stati Uniti, era stato pubblicato malgrado il divieto, perlomeno nella sua versione cartacea, visto che l'ingiunzione era giunta quando il settimanale era già stato stampato e già si trovava in fase di invio postale. Al riguardo Darbellay ha annunciato ieri una nuova querela. L'edizione online era invece stata oscurata.

Il provvedimento "superprovvisionale", una misura cautelare che viene decisa senza consultazione della parte avversa, è stato revocato dal tribunale distrettuale di Zurigo con una sentenza che porta la data del 2 maggio scorso.

In essa si afferma che Darbellay è stato in grado di dimostrare un attacco alla sua sfera privata, ma non un pregiudizio grave, visto che lui stesso si era esposto ai media assieme alla sua famiglia ammettendo, durante la campagna elettorale per il Consiglio di Stato nel 2017, di aver avuto un figlio illegittimo.

Darbellay è stato condannato a versare alla "Weltwoche" un indennizzo di 9'700 franchi. A suo carico andranno inoltre le spese legali, pari a 8'000 franchi. La sentenza può ancora essere impugnata. Darbellay, 48 anni, è attualmente capo del Dipartimento dell'economia e dell'educazione del canton Vallese.

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