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SVIZZERAFormazione e pagamenti, la "formula" non piace ai piccoli contadini

28.05.19 - 14:33
La proposta di aumentare le esigenze nell'ambito formativo non è considerata una buona strada. L'associazione vuole piuttosto un'offerta continua più ampia
Tipress (archivio)
Secondo i piccoli contadini, la modifica contenuta nella Politica agricola 22+ rischia di portare a una carenza di agricoltori.
Secondo i piccoli contadini, la modifica contenuta nella Politica agricola 22+ rischia di portare a una carenza di agricoltori.
Formazione e pagamenti, la "formula" non piace ai piccoli contadini
La proposta di aumentare le esigenze nell'ambito formativo non è considerata una buona strada. L'associazione vuole piuttosto un'offerta continua più ampia

BERNA - All'Associazione dei piccoli contadini non piace l'idea di aumentare le esigenze nell'ambito della formazione per poter beneficiare dei pagamenti diretti. A suo avviso, questa modifica delle ordinanze, contenuta nel progetto Politica agricola 22+, rischia di portare a una carenza di agricoltori.

Se il rafforzamento della formazione professionale iniziale e continua è importante, la proposta di aumentare le esigenze non è la buona strada da seguire, scrivono i piccoli contadini in una nota odierna.

Il Consiglio federale vuole mantenere soltanto la formazione classica che conduce all'Attestato federale di capacità (AFC) per aver diritto ai pagamenti diretti. Il Governo giustifica questa decisione con la complessità della gestione di un'azienda agricola.

Ma questa via è spesso ardua quando viene effettuata come formazione secondaria o di recupero. Coloro che seguono un apprendistato sull'arco di due anni o il corso di formazione per l'ottenimento dei pagamenti diretti (OPD) non avrebbero più diritto alla manna federale. Possono tuttavia seguire i moduli economici obbligatori per l'esame professionale al fine di poterli ottenere.

Più formazione - Anziché fissare più esigenze in materia di formazione, l'Associazione dei piccoli contadini vuole un'offerta continua più ampia e una migliore permeabilità in ambito formativo. A suo avviso, la formazione OPD, che è oggetto di critiche reiterate, costituisce un cursus formativo particolarmente importante.

Grazie a questa possibilità, numerose persone più in là con gli anni o che dispongono di un'altra formazione iniziale possono ancora lanciarsi nell'agricoltura. Potranno così rimpolpare i ranghi dei contadini svizzeri accanto a titolari di formazioni tradizionali e colmare una lacuna considerevole: in particolare, grazie a un contatto spesso forte con la popolazione, potranno praticare un'agricoltura più vicina ai consumatori, scrive l'associazione.

Durante la procedura di consultazione del progetto del Consiglio federale Politica Agricola 22+, l'UDC e il PPD si sono mostrate critiche nei confronti del rafforzamento delle esigenze professionali alle quali dovranno attenersi gli agricoltori per ottenere i pagamenti diretti.

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