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SVIZZERAInizio «promettente» per il pretirocinio d'integrazione

27.05.19 - 14:31
La Confederazione è ancora alla ricerca di nuove aziende disposte a proporre posti di formazione nel quadro dei PTI per il nuovo ciclo, previsto il prossimo agosto
Keystone
Inizio «promettente» per il pretirocinio d'integrazione
La Confederazione è ancora alla ricerca di nuove aziende disposte a proporre posti di formazione nel quadro dei PTI per il nuovo ciclo, previsto il prossimo agosto

BERNA - I pretirocini d'integrazione per rifugiati e persone ammesse provvisoriamente, istituiti nel 2018, hanno avuto un inizio «promettente». Il progetto pilota, volto a facilitare l'integrazione nel mondo professionale, nei primi 12 mesi è stato svolto da circa 700 migranti. La Confederazione ha deciso di estendere il programma anche ai cittadini dell'Ue a partire dal 2021.

Attualmente sono dodici le associazioni settoriali e professionali che partecipano al "Programma pilota Pretirocinio d'integrazione" (PTI), indica in una nota odierna la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

A fine 2015, il Consiglio federale ha deciso di introdurre questo programma per permettere a rifugiati e persone ammesse provvisoriamente di acquisire competenze linguistiche, scolastiche e sociali necessarie a migliorare la loro integrazione nel mondo professionale.

Il pretirocinio d'integrazione, della durata di un anno, è promosso in collaborazione con 18 Cantoni e dodici associazioni settoriali, che giudicano «promettenti» i primi risultati. Il programma contribuisce agli obiettivi dell'Agenda Integrazione Svizzera (AIS), sottolinea la SEM, la quale prevede - tra le altre cose - che il 95% dei ragazzi e dei giovani adulti in Svizzera disponga di una formazione di livello secondario II.

Oggi, la consigliera federale Karin Keller-Sutter e la consigliera di Stato bernese Christine Häsler hanno fatto visita all'azienda Hegg Spenglerei (lattoneria edile) di Münchenbuchsee (BE), che partecipa al PTI. Nel canton Berna - nel mese di agosto - oltre 100 giovani tirocinanti provenienti da 16 paesi hanno iniziato un pretirocinio d'integrazione in 80 aziende. Di questi, circa due terzi hanno concluso un contratto d'apprendistato. Le cifre per l'intera Confederazione verranno pubblicate verso la fine dell'anno, precisa la SEM.

La Confederazione è ancora alla ricerca di nuove aziende disposte a proporre posti di formazione nel quadro dei PTI per il nuovo ciclo, previsto il prossimo agosto. Dal 2021, il Consiglio federale ha inoltre deciso, sulla base dei primi risultati, di estendere il programma pilota anche ai ragazzi e ai giovani adulti cittadini di Stati dell'Ue/AELS e di Stati terzi al di fuori del settore dell'asilo.

Il PTI, inizialmente previsto per una durata di quattro anni, è stato inoltre prorogato di ulteriori due anni, fino al 2024, conclude la SEM.

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