I passeggeri di un Intercity che nell'ora di punta collega Bienne a Zurigo sono stati pregati di scendere. Le FFS si scusano ma motivano l'annuncio con ragioni di sicurezza
ZURIGO - «Come pendolare ne ho viste di tutti i colori. Ma questa le batte tutte», racconta stizzito un pendolare svizzero-tedesco. Ieri mattina si trovava su un treno che collega Bienne (BE) a Zurigo quando è stato annunciato tramite altoparlanti che alcuni passeggeri dovevano scendere dal convoglio a Olten (SO).
Il motivo: l'Intercity era troppo affollato. Un secondo pendolare conferma: «Non c'era nemmeno più spazio per stare in piedi». Secondo i passeggeri del treno, le FFS avrebbero chiesto «a coloro che non hanno un appuntamento importante» di scendere dal treno.
«Ci scusiamo» - Secondo l'ex regia federale, le ragioni del disguido risiedono in un problema che si è verificato il giorno prima su una linea di contatto. A causa di questo inconveniente, giovedì mattina a Bienne non c'era materiale rotabile a sufficienza. Di conseguenza, l'Intercity che collega Bienne a Zurigo ha dovuto spostarsi in una composizione modificata, afferma il portavoce Jürg Grob.
L'addetto stampa ha precisato che far scende parte dei passeggeri è una misura precauzionale: «Quando un treno è troppo pieno, un'evacuazione, ad esempio in caso di incendio, non può essere assicurata in modo corretto. Ci scusiamo con i viaggiatori coinvolti».