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TURGOVIACrede che i poliziotti siano due truffatori: pensionato si rifiuta di dare le generalità

23.05.19 - 11:02
Gli agenti erano stati chiamati perché aveva la tv alta. È finito a processo. La polizia: «Meglio una telefonata al 117 in più»
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Crede che i poliziotti siano due truffatori: pensionato si rifiuta di dare le generalità
Gli agenti erano stati chiamati perché aveva la tv alta. È finito a processo. La polizia: «Meglio una telefonata al 117 in più»

WEINFELDEN - Tra tante storie di anziani truffati da scaltri impostori, dal canton Turgovia ne arriva una di un 73enne che, forse, ha un po’ ecceduto con la diffidenza. Quando, una notte, ha visto comparire alla porta due poliziotti della cantonale che gli chiedevano conto della TV troppo alta, infatti, non ha creduto si trattasse di veri agenti e si è rifiutato di dare loro le sue generalità. Per questo è finito a processo.

«In casa mia non sono tenuto a dire come mi chiamo», ha sostenuto il pensionato martedì in tribunale a Weinfelden come riporta la Thurgauer Zeitung. Quella notte, ha spiegato, l’accusa che lui e la moglie stessero guardando la televisione a volume troppo alto non gli era sembrata plausibile come motivazione per la visita dei due poliziotti. Credendoli dei truffatori aveva così intimato loro di identificarsi. I due, del resto, non portavano nemmeno una «vera uniforme», ma una sorta di «tuta da lavoro», ha aggiunto. Che le divise della polizia turgoviese avessero quell’aspetto, ha assicurato, lui non lo sapeva.

La ricostruzione dell’accaduto fatta dai due agenti, tuttavia, è un po’ diversa. I due sono infatti certi di essersi presentati all’inizio della conversazione. Al 73enne che, ciononostante, continuava insistentemente a chiedere i loro nomi, i poliziotti hanno a più riprese mostrato le targhette sulle loro uniformi. Il pensionato, a tal proposito, ha ammesso che non era riuscito a leggerle.

Tutto è bene ciò che finisce bene, l’uomo è stato assolto. I giudici hanno creduto al fatto che davvero non avesse sentito i nomi dei poliziotti.

La reazione del 73enne alla visita degli agenti non stupisce. Le polizie della Svizzera orientale, infatti, in passato hanno messo in guardia a più riprese sulla presenza di possibili finti poliziotti. In caso di dubbio, il portavoce della cantonale turgoviese, Matthias Gräf, consiglia: «Meglio una telefonata in più al 117 che una in meno».  

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COMMENTI
 

Equalizer 4 anni fa su tio
In Turgovia gli è andata bene, qua in Ticino se non apriva la porta gli mandavano i G.I. poi a processo gli avrebbero dato 2 anni di condizionale per resistenza alle forze dell'ordine più le spese.

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Sentenza giusta!... i polotti non si sono comportati correttamente...

francox 4 anni fa su tio
E chi si fida più?

lilla71 4 anni fa su tio
Meglio un po’ di diffidenza che cascare in una qualche trappola!
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