L’AmStaff aveva morso la mano della nonna e sbranato il piccolo Papillon della bambina. Ma il veterinario cantonale ha deciso di salvargli la vita
ECUBLENS - Il video aveva fatto il giro del web, inorridendo per le sue immagini violente (vedi articolo correlato). Lo scorso 5 marzo, nel comune vodese di Ecublens, una bambina aveva visto il suo piccolo Papillon venire ucciso da un AmStaff. La nonna della piccola aveva provato a proteggere il cane, ma il pitbull le aveva morso la mano.
L’AmStaff, di nome Malone, era stato sequestrato per determinarne la pericolosità. Il Servizio degli affari veterinari lo ha sottoposto a diversi test. «Ho anche chiesto la consulenza di due esperti, per essere sicuro di prendere la giusta decisione», ha spiegato il veterinario cantonale Giovanni Peduto.
Il destino del pitbull sembrava segnato. Ma molto probabilmente non sarà necessario abbatterlo. «È un cane spaventato, che ha un deficit educativo. L’aggressione è legata a un comportamento da cacciatore o a un conflitto gerarchico - spiega ancora Peduto a 20 minutes -. Ma non penso che questo cane sia un pericolo per le persone. Se la nonna è stata morsa, è solo perché è intervenuta mettendosi tra i due animali».
Ma il caso non è definitivamente risolto. Per ora l’AmStaff resta sotto sequestro. «Finiremo di esaminare il dossier e determineremo le misure necessarie. Penso che bisognerà lavorare sull’educazione del cane, ma anche a quella del padrone. Ci sono delle lacune che dovranno essere colmate», conclude il veterinario cantonale vodese.