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GINEVRAPresunta frode elettorale, il Gran Consiglio vuole vederci chiaro

11.05.19 - 17:02
La commissione delle gestione procederà domani a delle audizioni in vista delle votazioni del 19 maggio dove il popolo sarà chiamato ad esprimersi anche su nove oggetti cantonali
Keystone (archivio)
L'indagine era stata avviata a seguito della denuncia di due dipendenti.
L'indagine era stata avviata a seguito della denuncia di due dipendenti.
Presunta frode elettorale, il Gran Consiglio vuole vederci chiaro
La commissione delle gestione procederà domani a delle audizioni in vista delle votazioni del 19 maggio dove il popolo sarà chiamato ad esprimersi anche su nove oggetti cantonali

GINEVRA - Il Gran consiglio ginevrino vuole vederci chiaro nella vicenda delle presunte frodi elettorali che sta facendo tremare il cantone: la commissione delle gestione procederà domani ad audizioni, ha indicato a Keystone-ATS uno dei suoi membri, il PPD Bertrand Buchs.

«Ascolteremo la cancelleria Michèle Righetti, il presidente del consiglio di stato Antonio Hodgers e il direttore del servizio votazioni Patrick Ascheri», ha spiegato Buchs confermando un'informazione diffusa dalla RTS.

Nel cantone lemanico in gioco vi sono in particolare le votazioni del 19 maggio: oltre ai due oggetti federali ve ne sono ben nove cantonali, fra i quali figurano anche temi assai controversi come quello della ristrutturazione della cassa pensione dei funzionari.

Hodgers ieri ha minimizzato l'entità dei problemi: a suo avviso non vi sono elementi che mettano in causa la correttezza del voto del 19 maggio. Altri esponenti politici si sono invece mostrati assai più turbati.
 
 

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COMMENTI
 

LAMIA 4 anni fa su tio
Il funzionario disonesto c’è sempre stato, il voto per corrispondenza lo ha aiutato e se si arriverà al voto elettronico il suo lavoro sarà facilitato. Dimenticavo, quando non ci sono i funzionari pagati per modificare i risultati di votazioni ci pensano i “politici” di interesse a farlo !

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Il problema è arrivarci con sicurezza al "voto elettronico" perché i tentativi fatti, vedi anche quello della Posta, presentano "falle" che sono difficili da eliminare. Speriamo che la tecnica avrà il sopravvento ma la paura che qualcuno, estraneo, possa sempre essere un passo avanti, esiste ;-)
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