Cerca e trova immobili

GINEVRAArmato di carabina, impiegato delle FFS spara ai piccioni

26.04.19 - 17:43
Si tratta di una pratica regolamentata, anche se rara. Il Cantone concede l'autorizzazione in casi particolari ed eccezionali
Armato di carabina, impiegato delle FFS spara ai piccioni
Si tratta di una pratica regolamentata, anche se rara. Il Cantone concede l'autorizzazione in casi particolari ed eccezionali

GINEVRA - Indossa un gilet che lo identifica quale addetto al servizio igiene delle FFS. Si trova nel sottopassaggio della stazione di Ginevra, accanto all’hotel Cornavin. Ha tra le mani una carabina e spara a un piccione. La scena, ripresa con il telefonino da un lettore di 20 minutes nella notte tra il 17 e il 18 aprile, non è di quelle che si vedono tutti i giorni. Ma non c’è nulla di illegale.

Come spiega Gottlieb Dandliker, ispettore cantonale della fauna presso il Dipartimento dell’ambiente, si tratta di una pratica molto rara in riva al lago, ma utile a tutelare la salute pubblica: è volte a impedire agli uccelli di espletare i propri escrementi in un luogo pubblico. Sterco che risulta dannoso in termini igienici.

L’uccisione dei piccioni avviene previa autorizzazione cantonale e viene effettuata da personale formato, che si assicura che l’uccello muoia sul colpo e che le persone che si trovano nella zona siano sempre al sicuro.

«A Ginevra è una pratica che viene autorizzata raramente», spiega Dandliker. Nel cantone si contano 2’300 coppie di piccioni e circa 5’000 nuove nascite all’anno: non è possibile intervenire con la carabina. «Il metodo più efficace è limitare il cibo. Nonostante la legge vieti di nutrire gli animali, ci sono troppe persone che danno loro da mangiare e in quantità eccessive».

Esistono quindi casi particolari ed eccezioni in cui viene utilizzata la carabina, «laddove gli uccelli rappresentano una seccatura eccessiva e non c’è altro modo di tenere sotto controllo la situazione». Le FFS beneficiano pertanto di un’autorizzazione annuale a procedere in tal senso, così come l’aeroporto e l’azienda di trasporti pubblici (tpg).

Nel 2018 sono 22 i piccioni che sono stati uccisi a Cornavin, 23 a Cointrin e uno a Lancy Pont-Rouge.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE